Sardegna

Studenti in prima linea per la donazione di sangue

Bilancio positivo per progetto "A scuola con l'Avis"

Redazione Ansa

(ANSA) - SASSARI, 09 GIU - "Siete invitati a donare e a non avere paura". È la frase che si legge nella circolare del Liceo Marconi che invita gli studenti a prenotarsi per le donazioni di sangue e che li incoraggia con un'emoticon, la faccina che strizza l'occhio e che alleggerisce un messaggio che potrebbe impaurire e che invece rincuora.Sono state numerose gli studenti del liceo Margherita di Castelvì e del liceo Marconi che nei giorni scorsi si sono presentati puntuali alla chiusura dell'anno scolastico agli ultimi due appuntamenti per la raccolta sangue organizzati nelle loro scuole dall'Avis comunale e provinciale, in collaborazione con il centro trasfusionale dell'Aou di Sassari.
    La carenza di sangue è un'emergenza quotidiana e i giovani dei due licei hanno risposto in maniera significativa e hanno dimostrato di essere un punto di riferimento per il futuro. "Abbiamo bisogno di ragazze e ragazzi come questi, sensibili e sostenitori attivi della donazione del sangue - hanno affermato i due dirigenti scolastici -. Per noi dal prossimo anno scolastico la donazione di sangue diventerà un appuntamento fisso".
    Si chiude con un bilancio positivo il progetto "A scuola con l'Avis" che in quest'anno scolastico ha coinvolto tante scuole superiori. "Siamo soddisfatti della risposta importante delle scuole sassaresi. Nel prossimo autunno cercheremo di coinvolgere anche le altre scuole della città - ha detto Serafino Dettori, presidente dell'Avis comunale - È importante che i ragazzi parlino con amici, familiari e compagni di scuola dell'importanza di questo gesto solidale". "Questi studenti fanno la differenza e possono lasciare un'impronta positiva nel mondo attraverso la loro generosità e altruismo", ha aggiunto Pietro Manca, direttore del Centro immunotrasfusionale dell'Aou di Sassari. (ANSA).
   

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