Sardegna

Cagliari beffato e coi cerotti, obbligato a vincere a Bari

Oggi subito allenamento, Mancosu e Nandez acciaccati e in dubbio

Redazione Ansa

di Stefano Ambu

Cagliari con i cerotti obbligato a vincere a Bari per acchiappare la Serie A all'ultima occasione.
    Il gol su rigore in pieno recupero di Antenucci, nella gara di andata dei playoff promozione, ha complicato sogni e speranze della squadra di Ranieri.
    Ma anche gli infortuni hanno creato un problema in più: il tecnico rossoblù ha giusto due giorni per capire se e in quali condizioni avrà a disposizione Nandez e Mancosu, usciti malconci dalla sfida di andata alla Domus.
    Ranieri ha già suonato la carica: "La stanchezza conta poco - ha detto ieri sera al termine della prima sfida col Bari - dobbiamo essere pronti e sapevamo che dovevamo vincere almeno una partita. Sappiamo che loro sono bravi, sappiamo cosa ci aspetta, ci conosciamo a vicenda, a loro basta il pari e quindi vedremo se saremo bravi a vincere".
    Meno di quarantotto ore per pensare a cosa fare. L'unica certezza è il ritorno di Dossena: ieri la difesa ha ballato moltissimo, sui palloni alti e bassi. "Adesso capiremo bene come stiamo, poi decideremo la strategia. Dovremo giocare per vincere, poche storie. Poi capiremo come provare a farlo. Il Bari ha il vantaggio dei due risultati disponibili, ora andiamo lì a giocarcela, con voglia e rispetto. Sarebbe una grande impresa, i ragazzi vogliono andare in paradiso dopo avere visto l'inferno e ora c'è l'ultimo atto". Subito ripresa degli allenamenti. E ora Ranieri dovrà agire su due fronti: motivare la squadra e inventarsi la migliore formazione possibile per provare a espugnare un San Nicola a un passo dalla A con 50mila tifosi sugli spalti.
    Punti fermi: Radunovic in porta, Zappa e Azzi sui lati, Makoumbou e Deiola in mezzo, Lapadula e forse Luvumbo davanti.
    Il resto è legato alle condizioni degli acciaccati e alle valutazioni del mister: tra le possibili sorprese l'inserimento di Viola e Pavoletti dall'inizio e Deiola di nuovo in mezzo alla difesa. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it