Sardegna

Verso l'apertura del cantiere per la diga di Cumbidanovu

Aggiudicata la gara per il primo lotto dei lavori

Redazione Ansa

Cumbidanovu verso la riapertura del cantiere per il completamento dell'opera. È stata infatti aggiudicata la gara d'appalto per la realizzazione del primo lotto della diga sull'alto Cedrino.
    L'opera, inserita nel Sistema idrico multisettoriale della Regione, avrà una capacità pari a 13,32 milioni di metri cubi e sarà destinata alla fornitura d'acqua per gli usi irrigui di circa 2.800 ettari di terreni agricoli e per gli usi industriali con una portata continua di cinquanta litri al secondo nel territorio dei Comuni di Orgosolo, Oliena, Nuoro, Orune, Lula e Dorgali. La risorsa idrica accumulata sarà poi destinata alla produzione di energia idroelettrica attraverso la realizzazione di una centrale.

"La Diga di Cumbidanovu potrebbe essere inaugurata nel 2026. Ha avuto infatti esito positivo la gara per l'aggiudicazione dei lavori per il primo stralcio, che riguarda la realizzazione dello sbarramento con un progetto di 91 milioni di euro", fa sapere il Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale che assicura tempi brevi per il termine della procedura e l'avvio dei lavori in cantiere. L'impresa Icm S.p.A. con sede a Vicenza, è risultata aggiudicataria provvisoria con un ribasso dello 0,15%. "Non appena l'aggiudicazione diventerà efficace si procederà alla stipula del contratto e alla consegna del servizio di progettazione esecutiva e di esecuzione del primo stralcio dei lavori - spiega il presidente del Consorzio Ambrogio Guiso - Un passo importante questo, atteso da tutto il territorio ma che a inizio 2023 ha subìto un rallentamento per via della mancata presentazione di offerte alla pubblicazione dell'avviso".

Esprime soddisfazione l'assessore regionale dei Lavori Pubblici, Pierluigi Saiu: "La diga di Cumbidanovu è una delle grandi incompiute d'Italia, attesa da oltre trent'anni. È bene ricordare che oggi grazie al nuovo accordo tra Regione e Ministero delle Infrastrutture, con l'incremento di 13,5 milioni di euro che andranno a coprire i maggiori costi dovuti agli incrementi dei materiali, abbiamo a disposizione le risorse necessarie al completamento del corpo diga. Cumbidanovu è un'infrastruttura fondamentale, strategica per il territorio".

 "Ora è fondamentale accelerare non solo con il completamento della diga, ma anche sulle altre opere connesse necessarie per il suo funzionamento. A questo scopo abbiamo già deliberato l'assegnazione di 4,6 milioni di euro per la progettazione delle opere necessarie al collegamento della diga con l'impianto di trattamento dei reflui di 'Su Tuvu' e la realizzazione della centrale idroelettrica. Destinataria delle risorse è la società in house della Regione "Opere e Infrastrutture della Sardegna".

 Il costo totale delle opere ulteriori in fase di progettazione è stimato in oltre 160 milioni di euro. Dalla regione arriveranno al consorzio nelle prossime settimane altri 10 milioni, che si aggiungeranno quindi alla dotazione finanziaria già disponibile.
   

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