Sardegna

Ranieri, 'rispetto per avversari ma col Bari dobbiamo vincere'

Prima finale playoff giovedì 8 a Cagliari

Redazione Ansa

"Una la dobbiamo vincere, a loro bastano due pareggi, noi faremo di tutto per raggiungere questo risultato". Ranieri suona la carica cosi in vista della sfida di andata della finale playoff con il Bari giovedì 8 alla Domus.
    "Servono grande determinazione e volontà, noi possiamo ringraziare i nostri tifosi solo in un modo: giocando con il cuore - ha continuato - mi dispiace non avere uno stadio da 50mila posti, lo avremmo riempito. Spero che questo stadio arrivi presto". Unico assente rispetto alla semifinale Dossena , squalificato. Più Capradossi e Falco. Il mister dà ampie rassicurazioni sulle condizioni di Lapadula: "Lo preservo ancora - ha detto riferendosi all'allenamento aperto al pubblico di oggi - ma giovedì ci sarà". Ok anche Mancosu: "Sta bene, ha le stesse possibilità degli altri di andare in campo".
    Il Bari? "Saranno i giocatori a cercare i suoi punti deboli - ha spiegato - finora ho visto una squadra forte e compatta, in grande salute come ha dimostrato in dieci contro il Sudtirol. Ma anche noi stiamo bene: nel massimo rispetto dell'avversario, vogliamo vincere". Anche con la forza del gruppo: "I giocatori che non giocano o che hanno giocato poco sono importanti - ha continuato - un esempio su tutti è Viola, l'ho aspettato e lui ha risposto. Ma a volte non si gioca non perché si è meno validi di chi sta in campo, ma perché sono importanti gli ingranaggi che funzionano. Siamo una famiglia, da subito ho battuto su un punto essenziale: nessuno può permettersi di sgridare il compagno, lo posso fare solo io". Sui singoli. Nandez? "Un trascinatore, ma abbiamo la fortuna in questa squadra di avere tanti trascinatori". Luvumbo "è giovane - ha concluso - ogni giorno che passa sarà più riflessivo ed esperto. Ma è già una mina vagante".
   

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