Sardegna

Interscambio treni e bus, a Oristano nasce il centro intermodale

Nuovo centro intermodale, investimento da oltre 4 milioni

Redazione Ansa

Un polo di interscambio modale tra gomma e ferro che integra il trasporto pubblico su treno con quello sugli autobus. Nasce a Oristano, in via Ghilarza, il nuovo centro nel quale il comune ha investito complessivamente poco oltre 4 milioni di euro.

Con i lavori è stata realizzata una corte centrale con funzione di stazione di scambio e spazio pubblico, un piazzale con aree di arrivo e partenza degli autobus urbani ed extraurbani, parcheggi per 55 autovetture (comprese quelle riservate ai disabili), 8 per i taxi, 16 coperti e 7 scoperti per gli autobus. Altre aree di sosta sono a servizio di biciclette e motocicli. Il Centro intermodale sorge su una superficie di 11 mila 750 metri quadrati, 2900 dei quali sistemati a verde. A disposizione dei viaggiatori è stata realizzata una pensilina in un'area di 1530 metri quadrati e una sala d'aspetto di 80 metri quadrati.

Un tunnel, raggiungibile anche con un ascensore per 13 persone, mette in collegamento la stazione ferroviaria con il centro intermodale favorendo un agevole accesso da parte dei passeggeri. L'intero complesso è alimentato da un impianto fotovoltaico da 20 kw, illuminato con luci a led, dotato di impianto di climatizzazione ad alta efficienza energetica, con una pista ciclabile in collegamento con l'adiacente parco urbano previsto in Oristano Est e con una nuova strada d'accesso con rotatoria su via Ghilarza nei pressi dell'incrocio con via Baracca.

"Si tratta di un'opera lungamente attesa dalla città, più di 20 anni, frutto del lavoro di tante amministrazioni, che entra in funzione per ottimizzare il sistema del trasporto pubblico in città, alleggerendo i carichi di traffico che quotidianamente gravano sulla rete viaria cittadina - ha detto il sindaco Massimiliano Sanna inaugurando la struttura -. Per la città è un momento storico". Secondo l'assessore regionale ai Trasporti Antonio Moro: "l'interscambio dei trasporti su gomma e su ferro è un'esigenza per l'intera isola. I progetti portati avanti dalle Ferrovie ci dicono che questo può diventare lo snodo per riconnettere la Sardegna attraverso un sistema efficace ed efficiente". 
   

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