Sardegna

Con Ierfop a scuola di accoglienza e inclusione

Corsi per migranti sulla cultura dei paesi ospitanti

Redazione Ansa

Strategie di inclusione, pensate per una piena integrazione e accoglienza di migranti e fasce sociali di marginalità. Ierfop, l'Istituto Europeo Ricerca Formazione Orientamento Professionale, ha messo a punto una metodologia per "rafforzare la promozione della cultura dell'inclusione e dell'accoglienza, favorire la crescita civile e culturale dei migranti nella società", spiega il presidente Roberto Pili nel riassumere lo spirito del progetto europeo "Caring", inserito all'interno del programma Erasmus+ e che ha coinvolto al momento Italia, Norvegia e Spagna.

Una decina di migranti per la maggior parte donne, hanno preso parte a un corso di formazione nei locali Ierfop di Cagliari. "Obiettivo, creare un percorso che permetta di familiarizzare con la lingua, la cultura, le tradizioni, la storia, le curiosità, la cucina dei paesi dove vivono e lavorano - spiega Roberto Pili - con focus su Italia, in particolare Sardegna, Norvegia e Spagna". Le allieve, provenienti da Sud America, Ucraina, Russia, Costa D'Avorio, Bulgaria, hanno avuto modo anche di apprezzare alcuni piatti tipici e seguire le fasi della preparazione ad esempio del "mazzamurru" e "pecora "a succhittu".

Bachisio Zolo, direttore della formazione, ha messo in luce "la valenza sociale del progetto, utile per un inserimento lavorativo. Grazie ai meeting di lavoro con esperti del settore, si punta a elaborare precisi contenuti, veri moduli didattici pensati ad hoc per una piena accoglienza e inclusione". I feedback sono stati positivi. "I partecipanti si sono dichiarati soddisfatti e desiderosi di proseguire il loro percorso di crescita culturale con altre analoghe iniziative", ha spiegato la docente Antonella Orrù. 
   

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