Sardegna

Cagliari, il pari con il Parma vale la finale playoff

Oggi subito in campo: giovedì prima sfida col Bari alla Domus

Redazione Ansa

DI STEFANO AMBU

"Ai ragazzi l'ho detto, non abbiamo fatto nulla. Abbiamo un'altra grande squadra da affrontare, siamo in finale e giocheremo altre due belle partite contro il Bari". Pensieri e parole di Claudio Ranieri, tecnico del Cagliari, dopo lo 0-0 a Parma che vale l'accesso alla doppia finale con la squadra pugliese. Il mister, a fine gara, è andato a ringraziare i milletrecento tifosi sardi che hanno sostenuto la squadra dal settore ospiti del Tardini. Gioia in città i classici colpi di clacson che hanno ritmato il tradizionale "Forza Cagliari". E sospiro di sollievo anche per i duemila che si sono dati appuntamento alla Domus per assistere alla gara davanti ai maxischermi.

Testa giá al prossimo impegno. Si gioca l'andata giovedì alla Domus e domenica il ritorno al San Nicola. Niente supplementari, niente rigori. In caso di parità di punteggio dopo le due gare per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti. In caso di ulteriore parità, viene considerata vincente la squadra miglior classificata al termine del campionato. In pole in Bari, arrivato terzo. Il Cagliari, almeno all'andata, dovrà fare a meno di Dossena: squalifica inevitabile dopo il giallo di Orsato per il fallo su Vazquez. Oggi la ripresa degli allenamenti in vista della gara di giovedì. Il Cagliari non si fermerà fino al triplice fischio della gara di Bari.

Ieri a Parma i rossoblu hanno difeso pareggio e accesso alla finale permettendosi il lusso di non utilizzare per tutta la gara Mancosu, Rog e Pavoletti, big, ma non al meglio della condizione anche per una lunga serie di infortuni che li ha tenuti fuori dal campo per molte partite. Giocatori che peró possono essere una risorsa in più perché arriveranno più freschi - per quello che potranno dare- alla doppia finale con il Bari.

Al Tardini Ranieri ha schierato dall'inizio una squadra con tre giocatori che, appena un anno fa, erano ancora in Primavera: Obert, Kourfalidis e Luvumbo. "Umili e concentrati per la prossima battaglia. E la grande soddisfazione è quella di avere conquistato la finale con tre ragazzi classe 2002 titolari - commenta il presidente Tommaso Giuini sui socila - Merito anche del grande lavoro di Carta, Mereu, dello scouting e di tutti coloro che lavorano nel nostro settore giovanile. Grazie!".

All'andata il mister aveva invece puntato dal primo minuto su Rog, Mancosu e Pavoletti. Un turnover necessario visto che il Cagliari sta andando e continuerà ad andare in campo, da quando è finito il campionato, una volta ogni tre-quattro giorni. Tra oggi e domani la vendita dei biglietti per la gara di giovedì: facile prevedere il tutto esaurito.

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