Sardegna

'Il Mio Diario' della Polizia ritorna nelle scuole primarie

Nel 2023/24 la distribuzione sarà a Cagliari nelle classi terze

Redazione Ansa

La Costituzione, lo sviluppo sostenibile e la cittadinanza digitale. Sono solo alcuni dei nuovi temi inseriti nell'edizione 2023-2024 de 'Il Mio Diario', l'agenda scolastica realizzata dalla Polizia di Stato destinata a 110mila alunni delle terze classi degli istituti primari di tutta Italia. La pubblicazione, nata nel 2003 a Nuoro come "Diahiò" e poi diventato nel 2013 'Il Mio Diario', è stata consegnata agli alunni della scuola primaria Via Garavetti 1 della direzione sidattica "Giovanni Lilliu" di Cagliari, unica città sarda scelta quest'anno per la distribuzione.

Erano presenti, tra gli altri, la questora vicaria Angela Cannavale e il direttore dell'Ufficio scolastico regionale, Francesco Feliziani. Il diario, oltre che a Cagliari, sarà distribuito ai ragazzi che frequentano la classe 3° delle scuole primarie delle province di Reggio Emilia, Pordenone, La Spezia, Brescia, Asti, Belluno, L'Aquila, Viterbo, Pesaro Urbino, Arezzo, Pistoia, Terni, Vibo Valentia, Napoli, Lecce, Ragusa, Reggio Calabria, Pescara, Rimini, Varese e Rovigo.

"Protagonisti dell'agenda sono i supereroi della legalità Vis e Musa - spiegano dalla Questura -. Attraverso le loro avventure, al fianco degli amici della Polizia di Stato, vengono affrontati i temi della salute, dello sport, della cura dell'ambiente, dell'inclusione sociale, dell'educazione stradale, del corretto utilizzo di internet e dei social network, ma anche dei fenomeni di devianza giovanile più comuni, quali fra tutti il bullismo e il cyberbullismo".

Altri argomenti importanti saranno trattati nell'agenda da Geronimo Stilton, personaggio amato dai piccoli. "L'agenda scolastica per i contenuti proposti si presenta come valido strumento di supporto alla didattica - sottolineano ancora dalla polizia - nella formazione dei cittadini di domani e si pone come obiettivo, attraverso contenuti e linguaggio adeguati al target dei destinatari, di avvicinare i giovanissimi cittadini alla cultura della legalità e di fornire un contributo nell'educazione al rispetto delle regole e ai valori di convivenza civile discendenti, in primis, dalla Costituzione".
   
   

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