Sardegna

Calcio: il Cagliari dall'inferno al paradiso, ora basta un pari

Tifosi pronti a invadere Parma, giovedì porte aperte alla Domus

Redazione Ansa

DI STEFANO AMBU

Dall'inferno al paradiso. Anche grazie alla panchina: Goldaniga, Di Pardo, Viola. Ma soprattutto Luvumbo: due gol e un rigore procurato. Altare, appena finita la partita, lo ha abbracciato. E lo ha fatto girare verso i tifosi. Come dire: applauditelo, il 3-2 è merito suo. Due gol di destro, che non è il suo piede. E uno scatto su una palla praticamente persa, ma sulla quale è arrivato in anticipo costringendo Mihaila a un intervento scomposto sulle sue gambe. La perla è il gol della vittoria: dribbling freddo su Osorio e Cobbaut. Rete che ha fatto esplodere la Domus.

A fine gara Ranieri ha scherzato: "Glielo dico sempre, se tiri in porta e segni, guadagni di più". Il ritorno economico si vedrà più in là, ma ieri Luvumbo si è guadagnato già la gratitudine dei tifosi che erano allo stadio o davanti alla tv. Tifosi che hanno sofferto molto. Perché dopo il primo tempo la speranza A era già bella e andata. Ranieri, per la gara di ritorno, incassa la rimonta con il cuore dei suoi ragazzi. Ma deve anche fare tesoro di quello che è successo per la prima metà della partita: il Parma ha dominato.

Forse il tecnico aveva immaginato una partita tattica e bloccata. Puntando sull'esperienza e i "colpi" dei più esperti, da Rog a Pavoletti, passando per Mancosu. Le cose, però, non hanno funzionato. Il Parma è sembrato subito più fresco, veloce, in condizione. E ha segnato due gol quasi fotocopia con centrocampo e difesa fermi a guardare gli avversari che si scambiavano la palla per puntare verso la porta di Radunovic. E allora Ranieri ha cambiato tutto: Rog e Pavoletti fuori all'intervallo, Zappa e Mancosu dopo circa un quarto d'ora della ripresa.

Chi era in panchina ha risposto presente: Di Pardo e Viola, motivatissimi nonostante le poche presenze, sono entrati subito in partita. Goldaniga è andato meglio di Dossena. E Luvumbo non ha sbagliato nulla. Dal triplice fischio è già scattato il pre partita della gara di ritorno. Con le polemiche sull'arbitro dell'ex ds rossoblu Pederzoli. E con Ranieri che ha risposto per le rime: "Noi a Parma, siamo stati zitti". Al Tardini sarà la terza gara in otto giorni. Per ricaricare le batterie il Cagliari ha scelto di farlo con i tifosi: domani alle 18.30 allenamento a porte aperte alla Domus. Supporter pronti a invadere Parma. Sabato basta un pareggio per andare in finale. Ma sarà una battaglia.
   

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