Sardegna

Red carpet e gran successo per La Traviata a Lirico Cagliari

Con l'allestimento di Svoboda, sul podio Beatrice Venezi

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 27 MAG - Gran pienone e applausi a scena aperta ieri sera al Teatro Lirico di Cagliari per La Traviata con la direzione di Beatrice Venezi.
    Il pubblico, numeroso come non si vedeva da tempo, è stato accolto con il tappeto rosso steso davanti all'ingresso. In platea anche il sindaco Paolo Truzzu e l'assessore regionale al Turismo Gianni Chessa. Un immenso specchio come fondale, per il dramma di Violetta: la storia della bellissima cortigiana, che rinuncia agli agi e alle feste per amore, poi sacrifica la propria felicità e perisce tra le braccia dell'amato, rivive sulla scena del Lirico nella storica versione del compianto Josef Svoboda.
    Un'invenzione scenografica che offre una differente prospettiva, oltre le apparenze e l'allegria mondana, per una "Traviata" quasi in chiave di sogno, "in una sintonia tra musica e immagini", come sottolinea il regista Henning Brockhaus: una serie di tableaux vivants rappresentano l'animazione notturna, a contrasto con la quiete campestre del rifugio degli innamorati, e la solitudine dell'ultima scena. "Così, sotto una lama di luce, può scorrere la storia di Violetta - spiegava Svoboda - possiamo, forse, sfogliarla come un grande album di immagini dipinte".
    Nel finale lo specchio riflette il pubblico e l'orchestra, quasi chiamandoli a testimoni delle note finali della tragedia.
    L'impianto scenico è ripreso da Benito Leonori, costumi di Giancarlo Colis, coreografia di Valentina Escobar. La "Traviata" degli specchi, già applaudita al Lirico nel 2000, è andata in scena tra gli applausi e i ripetuti "brava" rivolti in primis alla protagonista Gilda Fiume. E' un piacere ammirare nuovamente le qualità vocali del soprano che a Cagliari, dopo "La Sonnambula" di Bellini, interpreta il ruolo di Violetta col suo timbro morbido e suadente, incarnando nelle diverse sfumature i sentimenti della scandalosa eroina verdiana.
    Leon Kim, Giorgio Germont, è un baritono dall'elegante presenza scenica. Applausi anche per il tenore Riccardo Della Sciucca, nei panni di Alfredo. Buona la direzione di Beatrice Venezi che con equilibrio alla guida di orchestra e coro ha restituito i colori cangianti dell'opera, tra splendide arie e celebri duetti, accanto a suggestive pagine corali. Ottima prova di coro, preparato da Giovanni Andreoli, e orchestra. (ANSA).
   

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