Sardegna

Rifiuti a Sassari, con le fototrappole 400 multe in 20 giorni

Comune in campo contro gli incivili del cassonetto

Redazione Ansa

Le fototrappole della Polizia locale non danno scampo a chi abbandona rifiuti per strada o conferisce illecitamente i sacchi dell'immondizia nei cassonetti. Negli ultimi 22 giorni a Sassari gli agenti, grazie alle immagini immortalate dalle videocamere di sorveglianza, hanno rilevato e sanzionato 403 comporamenti illeciti.

C'è chi libera da vecchia mobilia gli appartamenti abbandonando tutto per strada, chi arriva dai comuni limitrofi e scarica i propri sacchetti nei contenitori della città, chi non fa il conferimento differenziato, e ci sono anche le attività commerciali che sommergono l'area dei cassonetti con i loro sacchi rifiuti. Una situazione che oltre a rendere indecorosa la città, mina i risultati della raccoilta differenziata e fa ricadere i maggiori costi su tutti i cittadini, costretti a pagare bollette Tari più salate per rimediare all'inciviltà di pochi.

"Stiamo parlando di inicivili, sono animali, cinghiali, che non rispettano le regole minine di convivenza civile", accusa il sindaco Nanni Campus, che con l'assessore all'Ambiente, Antonello Sassu, e il comandante della Polzia locale, Gianni Serra, ha voluto spiegare alla città il danno provocato da questi comportamenti e invitare i sassaresi a segnalare le violazioni. "Le fototrappole - chiarisce Campus - non possiamo metterle dappertutto, sia perchè ce ne vorrebbero troppe, sia perchè ci vuole il personale che poi controlli le immagini registrate. Quindi il mio invito ai cittadini è che ci segnalino tempestivamente gli illeciti in modo che si possano cogliere in flagranza i trasgressori".

Con il certosino lavoro della Polizia locale, nel mese di maggio sono stati analizzati 4.528 video registrati dalle fototrappole e rilevati illeciti nell'8,9% dei casi. I trasgressori, identiifcati, pagano sanzioni salate che vanno da 50 euro per chi usa sacchi non trasparenti, a 250 euro per chi non conferisce con il porta a porta, fino a 500 euro per chi lascia per strada o nei contenitori rifiuti ingombranti o pericolosi e per chi risiede in un altro comune.
   

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