Sardegna

Gang della droga a Cagliari, filiera corta e home delivery

Market all'ingrosso in casa del boss e al dettaglio in pizzeria

Redazione Ansa

 Chiamavano la droga Kinder, Carrera, goldon, Messi o Nike in base alla qualità e non avevano esitato a smerciarla anche a domicilio. Le due gang criminali smantellate oggi dalla squadra mobile di Cagliari che ha arrestato tre persone erano molto organizzate. "Nell'indagine - spiegano dalla polizia - sono state fondamentali le attività di intercettazione e di videosorveglianza delle due piazze di spaccio. Grazie a diverse microcamere installate dagli investigatoti è stato possibile documentare le attività illecite e ricostruire l'organigramma delle associazioni".
    L'organizzazione di via Castelli, secondo quanto emerso dalle indagini, si sarebbe rifornita di droga dal gruppo criminale di San Michele, il cui vertice è finito in carcere. La centrale della vendita all'ingrosso era proprio l'abitazione del 41enne arrestato o una strada del quartiere che veniva indicata come "cantiere" oppure "caddozzo", mentre per lo smercio al dettaglio veniva utilizzata una pizzeria del quartiere, sempre di proprietà dell'arrestato.
    Le dosi venivano consegnate dai pusher dell'organizzazione anche a domicilio, con auto e scooter o a piedi. "Il presunto capo del gruppo di San Michele - spiegano dalla polizia - avrebbe organizzato tutta l'attività della filiera: dal reperimento della cocaina, hashish e marijuana, al taglio e confezionamento, dalla vendita all'ingrosso e al dettaglio al reclutamento e consegna ai pusher".
    L'attività di spaccio non si era interrotta nemmeno durate il lockdown dovuto alla pandemia per Covid 19. Infatti, dopo l'entrata in vigore del decreto "Io resto a casa", nel marzo 2020, lo spaccio si era spostato dalla pizzeria, chiusa proprio per il decreto, a un camper, che l'arrestato aveva acquistato proprio per non interrompere la vendita e per preservare la sua famiglia da eventuali contagi dal virus. 
   

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