Sardegna

Il bisogno d'acqua nelle campagne monitorato dai satelliti

Patto Cbsm-Parco Molentargius per riavviare produzione di sale

Redazione Ansa

Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale accanto al Parco di Molentargius per fare ripartire la produzione nelle saline dell'area umida accanto al Poetto. E utilizzo dei satelliti per gestire e monitorare il bisogno di acqua dei territori attraverso l'elaborazione di immagini multispettrali ad alta risoluzione spaziale, acquisite ogni 5-10 giorni. Sono alcune delle novità presentate questa mattina nella sede del Cbsm in occasione della illustrazione del programma della settimana nazionale della bonifica e dell'irrigazione, dal 13 al 21 maggio. II tema di questa 23/a edizione si intitola "Acqua, risorsa di vita e di coesione sociale".

"Il Cbsm mi sembra il partner più idoneo - ha commentato il presidente dell'ente parco Stefano Secci - per un progetto del genere". Traguardo ormai vicino: siamo già alla gara d'appalto. Il finanziamento è di circa nove milioni. Illustrati anche i dati relativi al 2022. La superficie attrezzata irrigua dell'ente di bonifica si estende per oltre 85mila ettari. Nel 2022 sono stati irrigati oltre 21mila ettari di terreni: ortive e carciofi (7.900 ettari); medicai, mais e foraggere (6 mila ettari), agrumeti (2.300), vigneti (1.200 ettari). Delle altre colture assistite, oltre 1.100 ettari sono stati di frutteti, 662 ettari per oliveti, 310 di riso e 250 ettari di serre, oltre ad altre colture minori.

Mercoledì 17 - ha spiegato il presidente Efisio Perra - sono previsti il collaudo finale dell'intervento di sostituzione della rete di distribuzione a Iglesias e la presa in consegna dei lavori di rifacimento di parte delle condotte distributrici in fibrocemento del Comizio 11 nel 1/o comprensorio irriguo. Giovedì 18 e venerdì 19 visite con le scuole agli impianti consortili ed illustrazione del ciclo dell'acqua.

Stiamo monitorando la situazione delle perdite d'acqua - ha detto l'assessore regionale ai Lavori pubblici Pierluigi Saiu - e programmando diversi interventi sulle infrastrutture e sui sistemi di gestione degli invasi. Bene, anche rispetto ad altre regioni, per quanto riguarda la raccolta dell'acqua. Esistono dei problemi invece che riguardano la distribuzione, con situazione di perdita della risorsa idrica anche dell'80%".
   

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