Sardegna

Si accendono i riflettori sul Carbonia film festival

Proiezioni e incontri con grandi ospiti come Claire Simon

Redazione Ansa

La contemporaneità nel mondo raccontata con l'occhio della macchina da presa. Parte il Carbonia film festival. La città mineraria del Sulcis, accoglie, dal 4 al 7 maggio, la nuova edizione della rassegna dedicata alla settima arte. Proiezioni, incontri con il pubblico, momenti formativi, approfondimenti, sono il cuore del festival con ospiti come Claire Simon, Jacopo Quadri, Massimiliano Caiazzo, Dominique Donnarumma e Nicola Prosatore. L'attenzione è rivolta ai giovani, con l'obiettivo di far crescere nuovi talenti e offrire nuove opportunità a un territorio ricco di memorie e potenzialità tutte da valorizzare e sviluppare.

"Abbiamo deciso di ripartire dal territorio, con un programma che problematizza in modo universale i tanti temi che attraversano il Sulcis", ha sottolineato Francesco Giai Via, direttore artistico della manifestazione organizzata dalla Società Umanitaria di Carbonia. Riflettori accesi al Cine-teatro Centrale. La serata del 4 è attesa la regista inglese Claire Simon, per la proiezione del suo "Il figlio del droghiere, il sindaco, il paese e il mondo". Il 5, poi, racconterà il suo cinema in una masterclass anche alla presenza delle scuole del territorio.

Tra i nomi di punta anche Nicola Prosatore, regista di "Piano Piano", accompagnato da due dei protagonisti del film, Massimiliano Caiazzo, tra le star della fortunata serie tv "Mare Fuori" e Dominique Donnarumma. Ancora, il montatore e regista Jacopo Quadri, che presenterà il suo film "Ultimina" e terrà inoltre una masterclass a partire dalla visione di The Dreamers di Bernardo Bertolucci, nell'anno del suo ventennale. Al Carbonia film festival anche Paolo Pisanu con "Tutti i cani muoiono soli", suo esordio alla regia.

Carbonia film festival apre poi lo Spazio Sardegna. Voce a Giulia Camba, Antonello Carboni e Peter Marcias. I registi presenteranno i loro prossimi progetti. Come tradizione il festival si apre nel segno dell'arte con una mostra fotografica di Alessio Cabras "Volevo colori forti". Allestita alla Biblioteca comunale, l' esposizione, creata ad hoc per il festival è un viaggio attraverso 24 immagini realizzate tra marzo e aprile, tra i giovani e giovanissimi che vivono tra Carbonia e centri limitrofi. Nel fitto programma c'è spazio anche per la musica e le passeggiate naturalistiche, con il trekking sui sentieri del Cammino di Santa Barbara.
   

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