Sardegna

Velaterapia per aiutare pazienti con tumori rari

Cagliari, progetto pilota con fondi raccolti in torneo di basket

Redazione Ansa

di Stefano Ambu

Tiri da tre e coast to coast per finanziare un progetto di velaterapia destinato principalmente ai pazienti oncologici con tumori rari, soprattutto ragazzi.
    Quattro o cinque giorni in mezzo al mare per domare il vento con il timone in mano: sport e iodio per riprendersi anche psicologicamente dalle "ferite" della malattia. A bordo anche medico e psicologo.
    Tutto è nato dalla sezione sarda di Salute donna onlus con la manifestazione "Un canestro per la prevenzione, a sostegno dei pazienti oncologici". Alla palestra scolastica via Matteotti a Dolianova tutte le categorie del Jolly Basket Dolianova: minibasket, giovanili e prima squadra. Ospiti speciali le cestiste della A2 femminile del San Salvatore. E poi la serie C gold maschile Esperia e la serie C silver maschile Calasetta.
    Grande partecipazione e un successo al di là delle più ragionevoli aspettative: raccolti circa tremila euro. "Esistono molti differenti tipi di tumore raro, e globalmente costituiscono circa il 20% dei tumori- spiega all'ANSA la responsabile scientifica dell'associazione Francesca Bruder, medico oncologo e endocrinologo -. Spesso colpiscono i giovani, e chi ne è affetto affronta un percorso di diagnosi e cura spesso più difficile e lungo rispetto ad altri pazienti, con un impatto prognostico importante. Per questo vogliamo dedicare a loro un'attenzione speciale, con un percorso di riabilitazione fisica e psicologica a loro dedicato".
    L'idea di Un canestro per la prevenzione è nata anche perché Simonetta Locci, presidente della società sportiva GSD jolly basket, ha condiviso 25 anni della propria vita nelle corsie del quarto piano dell'Oncologico accanto a Bruder. Il progetto pilota della velaterapia è una evoluzione della veleggiata organizzata, sempre con lo stesso spirito, ogni anno dalla associazione, la Sail for women: l'ultima edizione, lo scorso ottobre, ha colorato di vele rosa il Golfo degli angeli.
    Una manifestazione organizzata in collaborazione con l'associazione Armatori Vela d'Altura Sardegna e con il patrocinio del Comune di Cagliari. Salute Donna Onlus è un'associazione formata da pazienti oncologici, ex-pazienti e professionisti. Tra i suoi obiettivi c'è quello di sostenere i pazienti oncologici e i loro familiari accompagnandoli lungo il percorso, offrendo formazione socio-sanitaria, educazione motoria, educazione alimentare, consulenza legale, attività di consulenza e supporto psicologico. Tante le iniziative dell'associazione, soprattutto legate allo sport e alle attività all'aria aperta. Proprio nei prossimi giorni arriverà a Cagliari un dermopigmentatore, un macchinario acquistato proprio grazie alle iniziative dell'associazione, per aiutare le donne che hanno subito una ricostruzione del seno a seguito di un tumore: è lo strumento necessario per realizzare dei tatuaggi medici per la ricostruzione dell'areola e del capezzolo.

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