Sardegna

Vertice Mimit-Glencore lunedì 3 su vertenza Portovesme srl

Operai sempre in mobilitazione in attesa di notizie da Roma

Redazione Ansa

La mobilitazione dei lavoratori non si ferma nonostante l'allentamento del blocco ai cancelli della Portovesme srl, ma tutti gli occhi sono puntati all'appuntamento di lunedì prossimo, 3 aprile, quando al Mimit arriveranno dalla Svizzera i vertici della Glencore per un vertice sulla vertenza, che ancora non si blocca.

Ieri la sottosegretaria Fausta Bergamotto ha incontrato al ministero delle Imprese e del Made in Italy i rappresentanti della Portovesme srl, per discutere delle tematiche sulla crisi dell'impresa sarda, che ha fermato gran parte degli impianti a causa dei costi energetici e in attesa di uno studio di fattibilità per la riconversione di una parte dello stabilimento dell'area industriale di Portovesme.

"Con l'amministratore delegato Davide Garofalo, in clima di collaborazione, sono stati approfonditi i temi già affrontati al tavolo di venerdì scorso, quando la sottosegretaria aveva chiesto all'impresa di riattivare i forni e riprendere le attività", fa sapere il Mimit. Tuttavia l'azienda, con una nota, ha ribadito che "le attuali condizioni generali del mercato e la volatilità del prezzo dell'energia non facilitano un completo riavvio degli impianti produttivi".

Il governo, nell'ultimo Cdm, ha messo in campo il credito di imposta al 45% sino al 30 giugno per le imprese, un provvedimento che però è di breve respiro, come sottolineato dai sindacati che sollecitano interventi strutturali. Alla Portovesme srl, poi, chiedono di riattivare le produzioni per effetto del mutato scenario dei costi energetici, più favorevole rispetto al 2022.

Nel frattempo le proteste proseguono: blocco ai cancelli di uscita dei mezzi pesanti nel Sulcis e assemblea permanente alla fonderia di San Gavino nel Medio Campidano. In parallelo vanno avanti le interlocuzioni tra sindacati e azienda, l'ultimo è fissato per oggi in tarda mattinata.

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