Sardegna

Tiziana Collu e la sua rinascita con il "Fatu in domo"

Ad Assemini una microimpresa per panadine e lorighittas

Redazione Ansa

di Maria Grazia Marilotti

Sessantuno anni e una gran voglia di dare nuova linfa alla sua esistenza. Tiziana Collu ha realizzato più di un sogno: mettersi in proprio e seguire la sua passione per la cucina, con le mani in pasta per dar vita a lorighittas, pirichittus, pardule, amaretti, bianchini. E lei si è fatta già un nome grazie al prodotto simbolo sulle tavole di Assemini, la panada, nella versione mignon.
    Nasce così la sua microimpresa tra le mura domestiche per sfornare pasta e dolci fatti in casa, sotto il marchio "Fatu in domo", progetto promosso dall'associazione "Sa Mata, l'albero delle idee" guidata dall'antropologa Veronica Matta. "Una rinascita - racconta all'ANSA Tiziana - La pandemia che ha fermato il lavoro di noi promoter della grande distribuzione mi ha dato modo di riflettere e ho capito che la mia vita aveva bisogno di una svolta". Così ha lasciato il lavoro e il ruolo di capo area per mettere a frutto le competenze acquisite attraverso i corsi e gli insegnamenti e di sua madre, fin da bambina.
    La sua nuova attività l'ha dedicata alla figlia: "A Silvia piace!". "Silvia è nata con un ritardo psicomotorio - spiega l'imoprenditrice - dopo un primo periodo di sconforto ho capito che dovevo non lasciarmi andare ma fare di tutto per farle vivere una vita il più possibile serena. Per lei questa attività è una gioia, mi aiuta a sbucciare le mandorle per gli amaretti, vedermi all'opera è una festa. E poi la prima assaggiatrice è lei". A "Fatu in domo" Tiziana è arrivata attraverso una ricerca su internet che l'ha portata a Oliena, dove il progetto di sviluppo di una rete di laboratori domestici è partito alcuni fa. Da qui ha scoperto che l'ideatrice, Veronica Matta, abita a un passo da casa sua, ad Assemini, dove si è trasferita dopo il matrimonio con Miro, prima aveva vissuto in Piemonte con i genitori sardi emigrati a Lanzo Torinese.
    Le panadine alle patate e carciofi o con patate e salsiccia e melanzane e funghi sono fatte con verdure di stagione, prodotti locali e semola di grano Senatore Cappelli acquistato al mulino a pietra di Nurri. "Con la comunità di Assemini - svela l'antropola Matta - puntiamo su sa panada asseminesa, diventata Pat, prodotto agroalimentare tradizionale. La nascita di una nuova realtà produttiva potrà aiutarci ad incidere maggiormente sull'aspetto quantitativo e produttivo richiesto dal ministero delle Politiche agricole alimentari per il conseguimento del marchio Igp di questo magico scrigno ripieno".
   

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