Sardegna

Estate col botto a Porto Cervo, arrivano gli Imagine Dragons

Apre ufficialmente la stagione degli alberghi targati Marriott

Redazione Ansa

Inizia ufficialmente la stagione in Costa Smeralda. Mancano ormai pochi giorni e poi le porte dell'hotel Cala di Volpe a Porto Cervo riapriranno ai suoi facoltosi clienti. Le strutture extra lusso gestite da Marriott con Sardegna Resort, la società proprietaria degli alberghi con Qatar Holding e Smeralda Holding, sono pronte: ai primi di marzo ha aperto l'hotel Cervo, il 6 aprile tocca al Cala di Volpe, a seguire il Romazzino e il Pitrizza.

Un anno particolare, il 2023, per il Cala di Volpe: si celebrano infatti i 60 anni di vita della 'vecchia signora della Costa Smeralda'. Aperto al pubblico nel luglio del 1963, il primo della catena, l'hotel registra il fatturato più alto tra i quattro della Costa e per il suo sessantesimo compleanno ha in serbo un ricco calendario di appuntamenti che verranno ospitati all'interno della struttura alberghiera e nel vicino golf club.

Evento clou dei festeggiamenti sarà il concerto degli Imagine Dragons il 12 agosto con cena di gala a bordo piscina. Il gruppo pop statunitense formatosi a Las Vegas nel 2008 è tra i più quotati del momento, con sette album all'attivo di cui due dal vivo e con circa 75 milioni di copie vendute complessivamente. La band arriva a Porto Cervo dopo un'esibizione a Budapest, poi volerà a Varsavia per continuare il tour mondiale.

Le condizioni per una buona stagione ci sono tutte. "E' vero che mancherà il mercato russo anche quest'anno, ma gli altri mercati europei, americani e sudorientali, incluso il mercato italiano, stanno rispondendo bene - spiega Franco Mulas, area manager di Marriott, in occasione della conferenza stampa per l'avvio dell'estate - Da anni lavoriamo sull'estensione della stagione e crediamo di poter riuscire finalmente a raggiungerla, chiudendo le nostre strutture ad ottobre inoltrato. Servirà però puntare bene sui trasporti aerei". Qui nessun problema di personale. "Le nostre brigate sono già al completo - conferma Mulas - Il 92% del personale è sempre lo stesso, ritorna con noi di anno in anno e questo rende bene l'idea di famiglia che vogliamo trasmettere e che fa si che il 65% dei nostri clienti siano fidelizzati".

 

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