Sardegna

In Israele i segreti dei centenari ogliastrini

A settembre in Sardegna 2/a conferenza internazionale longevità

Redazione Ansa

Israele chiama Sardegna per la prima conferenza internazionale della longevità. Un evento che si è svolto alla Bar Ilan University di Ramat Gan, nel distretto di Tel Aviv, e che ha visto la partecipazione tra il 26 e il 27 marzo, di 32 paesi del mondo. Tra questi anche gli studiosi e rappresentanti di associazioni identitarie d'Ogliastra, una delle cinque 'blue zone' del pianeta - ossia una di quelle aeree dove l'età media della vita è notevolmente più alta rispetto ad altri territori - con le isole di Okinawa in Giappone e Ikaria in Grecia, la penisola di Nicoya in Costa Rica e la comunità di Loma Linda in California. E sempre in Ogliastra, il paese di Perdasdefogu è finito nel 2014 nel Guinness World Records di Londra come quello con la più alta concentrazione di centenari in tutto il pianeta, pari allo 0,449%, in pratica più di quattro centenari ogni mille abitanti.
    A rappresentare l'Isola, che a settembre 2023 in Ogliastra ospiterà la seconda conferenza internazionale sulla longevità, Flavio Cabitza presidente dell'associazione per la tutela dell'identità ogliastrina e della Barbagia di Seulo, Donatella Petretto e Grazia Fenu dell'Università di Cagliari e Sassari e Roberto Pili presidente dell'associazione mondiale della longevità. "Longevity Nation - Enhancing Researche development and education for Healty Longevity" è il titolo della conferenza che pone le basi per la sfida all'invecchiamento riunendo voci di spicco nel campo della longevità nel mondo, con l'obiettivo di aumentare la sinergia tra scienza e tecnologia e far avanzare soluzioni scientifiche e tecnologiche per una sana longevità.
    Gli studiosi puntano a migliorare la cooperazione internazionale nel settore e costruire programmi di sostegno alla ricerca per migliorare le condizioni di vita della terza e quarta età.
    "I rappresentanti sardi hanno esposto diversi dati sull'enorme concentrazione di centenari in Ogliastra che godono di longevità e buona salute, un fatto eccezionale nel mondo - ha detto all'ANSA Enrico Mairov presidente dell'Unione democratici amici di Israele tra i promotori della conferenza - Vogliamo portare avanti una strategia di collaborazione per sperimentare in Sardegna metodi avanzati di cure a domicilio e telemedicina.
    Nel continente europeo oltre un quinto della popolazione è over 65 anni: dobbiamo studiare un nuovo modello di protezione e difesa delle persone anziane".
    "Siamo onorati di aver rappresentato l'Italia e la Sardegna a Israele, il Paese che ha idee e investe in ricerca anche se non ha i centenari - ha sottolineato Cabitza - Noi abbiamo idee e centenari ma non investiamo in ricerca. Da questa conferenza arriva uno stimolo importante per i nostri progetti che possono mantenerci attivi e in salute nella terza e quarta età". 

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