Sardegna

Tensione alle stelle alla Portovesme, nuova assemblea operai

Possibile inasprimento lotta dopo presidi Sulcis e San Gavino

Redazione Ansa

Sempre più tesa la situazione nei due stabilimenti della Portovesme srl nel Sulcis e a San Gavino dopo il nulla di fatto nel vertice al Mimit e l'assenza di notizie sul prossimo incontro tra governo e la multinazionale Glencore, proprietaria degli impianti. Il coordinamento sindacale del territorio e la Rsu hanno deciso di convocare per mercoledì alle 8 una nuova assemblea dei lavoratori diretti e indiretti e in questa sede saranno decise nuove azioni di lotta, forse con un inasprimento delle iniziative, per fare pressing su governo e azienda.

La protesta, intanto, prosegue nei due siti industriali: a Portovesme continua il presidio permanente ai cancelli dei mezzi pesanti, con il blocco degli ingressi e delle uscite dei tir; alla fonderia di San Gavino, invece, ci sono ancora le tende sul tetto della sala riunioni all'interno della quale i lavoratori restano in assemblea permanente.

"Rimane ferma e unanime la posizione che le galene presenti all'interno dello stabilimento non vengano trasferite all'esterno per nessuna ragione in quanto patrimonio di questo stabilimento. Queste rappresentano la prospettiva di vita del reparto kss e dello stabilimento di San Gavino - osservano i sindacati nel documento del coordinamento - Riscontriamo una oggettiva difficoltà nell'approvvigionamento dei materiali finalizzati alla continuità produttiva degli impianti in marcia, per questo riteniamo importante garantire le produzioni purché la società interrompa le attività di caricamento delle galene e il mercantile lasci gli ormeggi. Non sarà per nostra volontà che verrà fermata la produzione in questo stabilimento".
   

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