Sardegna

Primo ciak in Gallura per il corto "La punizione del prete"

Tomba e Tesser firmano la regia, sardo tutto il cast

Redazione Ansa

La Gallura nuovo set cinematografico per una produzione made in Sardinia. Partono oggi a Luras per poi spostarsi a Palau, le riprese del corto "La punizione del prete". Firmano la regia del cortometraggio, prodotto dall'Isre e sostenuto dalla Sardegna Film Commission, Francesco Tomba e Chiara Tesser. L'uscita è prevista per questa estate.

Nel cast Massimiliano Caprara e Maurizio Giordo nel ruolo dei due protagonisti, accanto a Silvia Carusillo. Oltre a Caprara e Giordo è sardo anche il resto del cast, dei figuranti e della maggior parte della troupe: una scelta necessaria in un lavoro in lingua italiana, logudorese lurese e gallurese.

Il film nasce da una storia trasmessa da una generazione all'altra, da un nonno a un nipote, (Francesco Tomba), ispirata a racconti, tra realtà e fantasia, tramandati oralmente. Al centro della vicenda, ambientata nel 1910, una compravendita di bestiame tra un avido curato e proprietario terriero di Liori, e un astuto cittadino di Luras.

"L'intento del corto - si legge nella scheda di presentazione - è quello di mettere in scena una storia tradizionale sarda che, attraverso i più classici espedienti narrativi, porta con sé i valori morali e normativi della cultura popolare isolana, in particolare di quella agro-pastorale dell'entroterra. Inoltre il racconto riconduce alla situazione storico-economica di inizio '900, riconnettendosi alla storia sociale e comunitaria locale, non solo attestata storicamente ma anche, e soprattutto, conosciuta e radicata nel territorio gallurese proprio grazie a quell'eredità orale che il corto ha in parte la pretesa di conservare".

Dal film sarà poi tratta una graphic novel, realizzata da Tommaso Spiga, in arte Masoto. Nel frattempo è stata aperta la campagna di raccolta fondi sulla piattaforma Kickstarter per finanziare il progetto: c'è tempo sino al 7 maggio prossimo per le adesioni. 

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