Sardegna

Sindacati, per Portovesme 'subito l'incontro con Glencore'

'Servono chiarimenti. Il Governo indichi le prospettive'

Redazione Ansa

Sindacati sul piede di guerra per la vertenza della Portovesme srl dopo il nulla di fatto nella riunione al Mimit di venerdì mattina. Oggi i segretari territoriali della federazione di chimici ed energia si sono recati alla fonderia a San Gavino dopo la nuova protesta messa in atto dagli operai.
    "Il clima di tensione sale visto la non risposta arrivata dal tavolo ministeriale con l'azienda - osserva Emanuele Madeddu della Filctem Cgil - e nel momento in cui, specie per l'anello più debole rappresentato dai lavoratori di San Gavino, non c'è prospettiva la protesta è sfociata in ulteriori azioni. Adesso è auspicabile che l'incontro annunciato dal governo con la proprietà Glencore si svolga nel minor tempo possibile, per fare emergere con chiarezza le posizioni della multinazionale sul futuro degli stabilimenti sardi e, da parte del governo, quali sono le prospettive dal punto di vista degli strumenti da mettere in campo".
    "A San Gavino si respira un'aria di pessimismo elevato per il futuro dello stabilimento - ribadisce Pierluigi Loi della Uiltec - E' chiaro che a questo punto serve, per un verso, un chiarimento da parte di Glencore e, per un altro, da parte del governo sulle misure che mette in campo e per quanto tempo. Non si può fare un ragionamento con una multinazionale su pochi mesi ma serve una soluzione strutturale. O si è consapevoli di questo o rischiamo di sbattere tutti contro un muro. Ora è urgente chiamare Glencore al tavolo".
   

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