Sardegna

Minoranza contro Doria, 'esclusi da riunione con Aou e Asl'

Assessore a Ozieri: 'altrimenti mi mettono bastoni tra le ruote'

Carlo Doria, Psd'Az, assessore della Sanit� nella Giunta Solinas bis

Redazione Ansa

Continua il botta e risposta tra l'assessore regionale della Sanità Carlo Doria e l'opposizione in consiglio regionale. In particolare i consiglieri regionali di minoranza del Nord Sardegna, Desirè Manca, Daniele Cocco, Gianfranco Ganau, Gian Franco Satta, Antonio Piu replicano alle dichiarazioni dell'assessore dei giorni scorsi durante la sua audizione in Consiglio comunale a Ozieri: "dichiarazioni agghiaccianti", dicono.
    "Lunedì abbiamo un incontro con tutti i direttori generali dell'Aou e della Asl, con tutti i consiglieri regionali del Nord Ovest Sardegna di maggioranza, perché a quelli di opposizione do la frittata già preparata, perché altrimenti mi mettono i bastoni tra le ruote" ha detto l'assessore. "La mia amica Desirè - ha insistito Doria - che non trova occasione per sparlare in giro, quindi non ho necessità di averla, né lei, né altri".
    La replica è arrivata unitaria dai cinque consiglieri di minoranza: "L'assessore Doria non è un rappresentante del popolo sardo eletto dai cittadini - scrivono - ma è un tecnico nominato dal presidente Solinas, e non può arrogarsi il diritto di non convocare a nessuna riunione chi democraticamente è stato eletto dal popolo sardo perché lo rappresentasse".
    "Doria - proseguono i consiglieri - ha convocato un consiglio comunale chiuso, in cui non poteva parlare nessun cittadino e nessun rappresentante del mondo della sanità, ma soltanto i consiglieri comunali, eliminando così ogni possibilità di contraddittorio".
    Non si è fatta attendere la contro replico di Doria: "Purtroppo è già iniziata evidentemente la campagna elettorale e ho avuto riprova dello scarso interesse da parte dell'opposizione in genere, e di alcuni consiglieri regionali in particolare, a trovare soluzioni condivise", scrive l'assessore.
    Per il medico, nominato dal presidente Solinas al posto di Mario Nieddu, la minoranza "utilizza i pazienti più 'fragili' come gli oncologici a scopo propagandistico".
    "Oggi - spiega Doria - non è più il tempo di riunioni che non siano operative, oggi è necessario dare in tempi brevi quelle risposte che i pazienti attendono da troppo tempo". L'assessore fa sapere di voler "scegliere con la maggioranza del Consiglio regionale le soluzioni che reputo più corrette, che spero verranno gradite anche dai colleghi dell'opposizione e non osteggiate in modo pretestuoso come purtroppo accade".
   

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