Sardegna

Ordigno a Sos Enattos, si indaga per terrorismo

Atti a procura Dda Cagliari per competenza

Redazione Ansa

La procura di Nuoro ha aperto un fascicolo per terrorismo a seguito del ritrovamento, il 6 marzo scorso, di un ordigno inesploso davanti ad uno degli ingressi della miniera dismessa di Sos Enattos, a Lula, sito candidato ad ospitare in Italia l'Einstein Telescope. Secondo gli inquirenti, infatti, non si è trattato di una bomba artigianale ma di un ordigno ben confezionato, da qui l'ipotesi che sia stato assemblato da una mano esperta. Tutti gli atti delle prime indagini sono stati inviati per competenza alla Direzione distrettuale Antimafia di Cagliari.

Una delle prime piste su cui si è lavorato ha riguardato quella degli interessi sull'eolico: nell'ottobre 2022 fu approvata dall'allora premier Mario Draghi la costruzione di un grande parco eolico sull'altopiano di Gomoretta, a 4 chilometri dalla posizione proposta per uno dei tre vertici del triangolo di ET, e questo danneggerebbe la candidatura del sito italiano. Ora, però, sembra che gli investigatori stiano seguendo anche altre piste anche se il fascicolo è ancora aperto a carico di ignoti.

Nel frattempo, il 15 marzo a Nuoro ci sarà un incontro tra scienziati e istituzioni per fare il punto sul progetto che ha il sostegno del Governo e il supporto del premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi nella corsa all'individuazione del sito per il radiotelescopio. La concorrente diretta del sito sardo è la regione Limburgo (Paesi Bassi), dove risulta adottata un vincolo paesaggistico in un raggio di almeno 10 chilometri dalla zona interessata.
   

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