Sardegna

Atti intimidatori nel Nuorese, più prevenzione e controlli

Comitato in Prefettura, sarà implementata la videosorveglianza

Redazione Ansa

Più prevenzione, ma anche maggiori controlli e un ampliamento dell'organico delle forze dell'ordine nel Nuorese, dove sarà anche implementata la videosorveglianza. E' quanto deciso nella riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, convocata dal prefetto di Nuoro, Giancarlo Dionisi, dopo l'ultimo dei tre atti intimidatori che ha preso di mira il vicesindaco di Desulo, Sebastiano Maccioni, destinatario di una lettera con minacce di morte. Nei giorni scorsi altre analoghe minacce, questa volta imbrattando i muri, erano state indirizzate a due marescialli dei Carabinieri, la vice comandante della stazione di Desulo e il comandante della stazione di Orosei.

All'incontro in prefettura erano presenti anche i sindaci del territorio. "Ho avuto ampie rassicurazioni dal prefetto sul monitoraggio della situazione e sulla presenza nel territorio delle forze dell'ordine, sia in funzione di individuare i responsabili di questi atti sia per quanto riguarda la prevenzione - dice all'ANSA il sindaco di Desulo, Giovanni Melis - Mi ha fatto piacere sentire che lo Stato non arretrerà e che verrà fatto un lavoro sulla prevenzione per far sentire la gente perbene al sicuro e isolare due imbecilli che hanno superato il limite della decenza".

Nei prossimi giorni ci sarà anche la visita del prefetto nei diversi centri del Nuorese "come segno di vicinanza alla cittadinanza - spiega Melis - non ci saranno iniziative repressive ma il rafforzamento degli organici degli effettivi e  un'implementazione della videosorveglianza". 

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