Sardegna

Debora Caprioglio, con me sul palco la finzione della bontà

L'attrice in Sardegna con la pièce dissacrante "Buoni da morire"

Redazione Ansa

"La bontà è una qualità innata: ognuno di noi ha una sua idea di cosa significhi essere buoni, con una scala di valori che comprende la gioia del donare, l'empatia, la solidarietà. Una cosa ben diversa dal buonismo o dal teatrino della beneficenza". Parola di Debora Caprioglio, protagonista di "Buoni da morire" di Gianni Clementi accanto a Pino Quartullo e Gianluca Ramazzotti, per la regia di Emilio Solfrizzi, produzione Compagnia Molière e Ginevra Media Production.

La commedia, in cartellone, sempre alle 21, il 9 marzo al Cineteatro di Olbia, il 10 al Civico di Alghero, l'11 al Teatro del Carmine di Tempio Pausania e il 12 al Padiglione Tamuli delle ex Caserme Mura di Macomer per La Grande Prosa del Cedac, affronta il tema difficile e spinoso della gentilezza d'animo. La pièce racconta di una coppia borghese che, trascorsa la notte della vigilia insieme ai volontari per assistere i clochard, l'indomani si trova a fare i conti con le conseguenze inattese di quell'incontro con il mondo dei senzatetto.

"Clementi - racconta all'ANSA l'attrice - ha voluto sottolineare che a parole sono tutti bravi, come Barbara e Emilio, che vanno a fare beneficenza a Natale, ma quando si presenta a casa loro un barbone, restano interdetti. Un volto riaffiora dal passato, irriconoscibile sotto la sporcizia e la barba incolta c'è Ivano, un loro vecchio compagno di scuola". E lì nasce il dilemma, se accoglierlo o lasciarlo fuori al gelo.

Scoperta e lanciata da Klaus Kinski, poi diretta da Tinto Brass, Francesca Archibugi e Ugo Chiti, Debora Caprioglio ha proseguito la sua carriera di attrice in teatro, accanto ad artisti del calibro di Mario Scaccia, Franco Branciaroli e Mariano Rigillo e in varie serie tv. "Recitare è sempre stato un mio sogno - confessa - fin da ragazzina mettevo in scena spettacoli e leggevo poesie improbabili senza immaginare che si sarebbe realizzato davvero: ho avuto la fortuna di lavorare accanto a dei grandi professionisti". Progetti futuri? "In teatro 'Plaza Suite' di Neil Simon insieme a Corrado Tedeschi - annuncia - e al cinema mi vedrete in 'Next!' di Giulietta Revel, con Alessandro Haber".
   

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