Sardegna

Calcio: Cagliari, sempre playoff ma primi posti più lontani

Zero tiri in porta, Ranieri ora aspetta i suoi uomini chiave

Redazione Ansa

Un punto con il Genoa che fa guadagnare una posizione in classifica: ora il Cagliari è settimo, è davanti al Parma, sconfitto dal Pisa, di una lunghezza. Sempre nei playoff. Ma la distanza dalle posizioni che contano non si accorcia. E in qualche caso aumenta. Con il Grifone e con il secondo posto che vale la promozione diretta la squadra di Ranieri è sempre a meno nove. Ma anche il terzo e il quarto posto, quindi Bari e Sud Tirol, due squadre allenate da tecnici che hanno lavorato in Sardegna come Mignani e Bisoli, sono lontane rispettivamente otto e sei posti.

Secondo zero a zero consecutivo. Ed è un po' lo specchio di quello che succede in campo ed è accaduto anche contro il Genoa: il Cagliari è solido in difesa. Ma crea poco per segnare. E non tira nello specchio della porta: contro il Grifone le statistiche dicono zero volte. Ranieri però non molla: aspetta Pavoletti a tempo pieno e ci crede. "Io rinuncerò a qualcosa solo quando non sarà più possibile, bisogna credere in quello che facciamo e puntare al massimo. È un periodo dove raccogliamo meno di quanto meritato, specie a Bari e Venezia, mentre il pareggio con il Genoa è tutto sommato giusto. Sappiamo che per andare in Serie A direttamente serve un'impresa e serve fare circa 68 punti, non è semplice ma occorre provarci e poi vedremo dove saremo approdati".

Difesa imbattuta e attacco a secco: "Sicuramente dobbiamo migliorare dal punto di vista offensivo. Per farlo occorrono i calciatori che sanno fare gol o crearlo, penso a Mancosu e Pavoletti che stanno recuperando. Servono le reti dai centrocampisti e difensori nei calci piazzati, oggi Pavoletti ci è andato vicino sulla punizione di Kourfalidis. Continuiamo a lavorare, partita dopo partita, con fiducia". Oggi subito ad Assemini per la ripresa in vista della gara di domenica a Brescia: Ranieri potrà puntare sulla crescita di minutaggio di giocatori chiave come Mancosu, Nandez e Pavoletti. Ma dovrà valutare anche le condizioni di Lella e Rog, ieri uscito quasi subito dalla sfida per un problema al polpaccio.
   

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