Sardegna

Il panorama di Nuoro visto con gli occhi di Grazia Deledda

Un'installazione coi versi Premio Nobel per 150 anni da nascita

Redazione Ansa

Nuoro rende omaggio alla scrittrice premio Nobel Grazia Deledda con l'installazione permanente dell'opera "Con Grazia", nella quale sono riportati i suoi versi mentre ammirava l'orizzonte nel belvedere di piazza Santa Maria della Neve descritto nel 1900 in Elias Portolu. "Pareva d'essere in campagna: un albero stendeva i suoi rami al di sopra della siepe, dando al viottolo un'aria pittoresca: l'Ortobene granitico e le cerule montagne d'Oliena chiudevano l'orizzonte", si legge nella seduta installata nel belvedere, prendendo in prestito le parole della letterata.

L'opera è stata voluta dal Comune di Nuoro per i 150 anni dalla nascita di Grazia Deledda, con il contributo della Fondazione di Sardegna ed è stata realizzata dall'Istituto europeo di design di Cagliari, in particolare da quattro studenti del corso di Product design, Alessandro Capeddu, Federico Martis, Matteo Paoletti e Alessandro Pittau. Per i quattro moduli che compongono l'opera è stato scelto il cemento, nello specifico il ricomposto di basalto e di biancone di Orosei.

"L'idea della seduta - racconta il sindaco Andrea Soddu - è nata dalla volontà di riprodurre le esperienze visive di Grazia, che nei suoi scritti metteva al centro il paesaggio dove erano ambientati. Ed è riuscita a farlo grazie all'osservazione dell'ambiente tra cui quello che si può ammirare da questa seduta che vogliamo mettere a disposizione del visitatore". "La semplicità - spiegano i quattro studenti - è la chiave di questo progetto e lo spazio il protagonista. Attraverso la seduta, ispirata ai tratti architettonici del posto, il cittadino si immedesima negli occhi della scrittrice. È come un invito a contemplare il panorama nuorese con i suoi occhi".
    

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