Sardegna

Finanziaria: collegato in Aula entro un mese, poche risorse

La prossima settimana in commissione, attesa norma su Province

Redazione Ansa

Non sono così stretti i tempi per l'approvazione del collegato alla manovra finanziaria della Regione approvata lo scorso primo febbraio in Aula, che potrebbe arrivare in Aula anche tra un mese. Il termine, non perentorio previsto dal regolamento, di fatto prevede 20 giorni di tempo dalla pubblicazione sul Buras per l'avvio dell'iter in commissione e altri 20 (con 10 riservati alle opposizioni) fino all'approvazione dell'Aula. Il testo della Manovra con i suoi numerosi correttivi, ora è ancora sotto la revisione degli uffici per la definizione finale ed esatta delle cifre e dovrebbe essere pubblicato alla fine di questa settimana. Poi l'avvio dell'iter in terza commissione la prossima settimana, con la richiesta di parere alle altre commissioni competenti.

Il collegato alla manovra, approvato dalla Giunta poco prima di Natale e già esposto dall'assessore Fasolino nel parlamentino insieme agli altri documenti di Bilancio, prevede 23 articoli divisi in sei settori. Trovano spazio norme di carattere ordinamentale e non solo, l'intento è quello di snellire procedure e interventi, modificando numerose leggi regionali, e di rendere spendibili più facilmente le risorse. I settori sono quelli dell'agricoltura, beni culturali, spettacolo, sport e cinema, poi c'è la materia sanitaria e delle politiche sociali, quella ambientale e dei lavori pubblici.

Ma dalla Finanziaria sono rimasti fuori molti interventi rimandati per esplicita richiesta spesso anche dello stesso assessore del Bilancio, Giuseppe Fasolino. Saranno recuperati, nonostante la scarsissima massa manovrabile rimasta, insieme a qualche norma già annunciata dalla giunta. Come quella di attuazione della riforma degli Enti locali e potrebbe essere ripescata, dopo vari tentativi, anche quella per il ripristino dei cda negli enti della Regione.

Il primo articolo del testo di certo contiene una disposizione che consentirà al presidente della Regione di nominare i componenti del suo ufficio di gabinetto con decreto e senza passare prima per una delibera di Giunta e di organizzarne le funzioni, i compiti e le articolazioni. Ci sono poi le norme sull'agricoltura, con modifiche che puntano a facilitare i pagamenti alle aziende da parte delle agenzie regionali. Spazio anche per i correttivi in materia sanitaria, sulla riforma che ha disegnato le otto Asl. Si prevede di innalzare la soglia massima a 250mila euro, incrementandola rispetto alla precedente che "limiterebbe in maniera determinante l'autonomia aziendale". 

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