Sardegna

Red Bull contro cantina sarda, la polemica arriva in Austria

Logo vino 'copiato', solidarietà a imprenditore di Mamoiada

Redazione Ansa

Sta facendo scalpore anche in Austria, sede dell'azienda, la notizia della diffida da parte della Red Bull nei confronti di una piccola cantina vinicola di Mamoiada (Nuoro), rea di aver 'copiato' il famoso logo con i due tori. L'etichetta dei vini "Muggittu Boeli" raffigura due buoi, uno vicino all'altro, con sotto il segno rosso dell'aratro e sopra la rappresentazione dei cerchi della stele di Boeli, un menhir che risale al Neolitico. Tanto è bastato per far insorgere l'ufficio legale del colosso dell'energy drink, che ha inviato una pec alla cantina con diffida dall'utilizzare quel marchio troppo simile. Sono in tanti a solidarizzare con il giovane imprenditore sardo, con messaggi anche dall'Austria.

"La solidarietà mi sta risollevando da un periodo davvero buio legato a questa diffida - racconta all'ANSA Muggittu, 23 anni - ho ricevuto centinaia di messaggi di conterranei che mi dicono che questa è la battaglia di tutta la Sardegna contro il colosso mondiale, e i messaggi dagli austriaci che mi hanno sorpreso piacevolmente. Sono anche stato contattato da un giornalista di Kronen Zeitung a cui spiegherò che i buoi sono il simbolo della nostra tradizione vignaiola, ai quali ho aggiunto la stele di Boeli, un menhir del neolitico ritrovato vicino alla mia vigna."

"Mattia si sente come Davide contro Golia - interviene l'avvocato Mauro Intagliata che lo tutela - sa di avere dalla sua argomentazioni forti che possono spuntarla. Fino a metà marzo abbiamo tempo per la conciliazione tra le parti e noi ce la metteremo tutta, dopodiché sarà l'ufficio brevetti ad avviare la procedura e a decidere sulla querelle".

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