Sardegna

Porti: sicurezza negli scali, 12 incidenti lievi nel 2022

Cinque nel tragitto casa-lavoro, sette in area portuale

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 06 FEB - Porti più sicuri in Sardegna: nonostante l'aumento del traffico passeggeri e merci, negli scali dell'isola lo scorso anno si sono registrati solo 12 eventi accidentali che hanno riguardato il personale al lavoro negli scali.
    Il bilancio del 2022: cinque casi nel tragitto casa-lavoro e sette in area portuale. Di questi ultimi, in particolare, tre si sono verificati a Cagliari e Olbia, uno a Porto Torres, con conseguenti problematiche muscolari e traumi contusivo-distorsivi di media e lieve entità.
    Un andamento positivo, spiega l'Authority dei porti sardi, effetto anche della costante presenza del personale ispettivo in nave ed in banchina, che ha influenzato il comportamento dei lavoratori portuali, adeguatamente sensibilizzati sull'utilizzo dei dispositivi di sicurezza, e delle imprese portuali per l'applicazione di tutte le misure di prevenzione.
    Sono stati circa 530 i controlli ispettivi effettuati dal personale dell'AdSP, unitamente allo SPreSAL e all'Autorità Marittima nel corso del 2022 (153 nei porti del Sud Sardegna e 290 nei porti del Nord Sardegna); circa il 20% in più di quelli calendarizzati nel Piano Operativo Regionale del 2022. Nel corso dell'anno, nell'ambito del progetto internazionale OMD - Osservatorio Merci Pericolose, l'AdSP ha organizzato a Cagliari e Olbia un seminario tecnico, completamente gratuito, sul trasporto e la movimentazione delle merci pericolose."Il dato degli eventi accidentali in ambito portuale, in particolare per la lieve entità dei casi registrati, è molto incoraggiante ed evidenzia un'ulteriore crescita di consapevolezza, sia da parte degli operatori che delle imprese portuali, sui delicati temi della safety e della prevenzione - spiega Massimo Deiana, presidente dell'AdSP del Mare di Sardegna - Si tratta, senza dubbio, del risultato di una costante attenzione dell'Autorità di Sistema Portuale alle dinamiche del lavoro in banchina e di una proficua sinergia con gli altri enti per lo svolgimento continuativo di controlli e di efficaci campagne di sensibilizzazione e di formazione". (ANSA).
   

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