Sardegna

Covid: Gimbe,incidenza più bassa e meno casi ma più ricoveri

Cagliari in controtendenza, +9,7% dei contagi

Redazione Ansa

Il Covid sembra non fare più paura in Sardegna dove, nella settimana 27 gennaio-2 febbraio, si registra un miglioramento dell'incidenza per 100.000 abitanti (49,1 da 56,7 della rilevazione precedente) e si evidenzia una diminuzione dei nuovi casi del 13,3%, rispetto alla settimana precedente.

Il calo dei casi maggiore si registra nel Sud Sardegna con un'incidenza di 28 casi per 100mila abitanti e un -36,8% rispetto alla settimana precedente, ma anche nel Sassarese: 35 casi x 100mila ab. e -26,7%. L'incidenza più alta anella città metropolitana di Cagliari con 75 casi per 100mila abitanti e un dato in controtendenza: +9,7% rispetto alla settimana precedente. Nell'Oristanese l'incidenza è di 60 casi per 100mila abitanti (-23,5% ) e nel Nuorese è di 53 (-2,8%). Sale, invece, sopra la media nazionale il numero dei posti letto in area medica (10,9%) e in terapia intensiva (2%) occupati da pazienti Covid-19.

Sul fronte vaccinale la situazione resta pressochè la stessa da settimane: la percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 11,5% (media Italia 11,0%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni temporaneamente protetta, in quanto guarita da Covid-19 da meno di 180 giorni, pari al 0,6%.

La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è pari a 15,3% (media Italia 12,3%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni guarita da meno di 120 giorni, che non può ricevere la terza dose nell'immediato, pari al 2,2% e il tasso di copertura vaccinale con quarta dose è del 22,3% (media Italia 30,9%), mentre quello con quinta dose è del 10,0% (media Italia 13,9%). Tra i più piccoli (5-11 anni) coloro che hanno completato il ciclo vaccinale sono solo il 41,8% (media Italia 35,3%) a cui aggiungere un ulteriore 4,5% (media Italia 3,2%) solo con prima dose.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it