Sardegna

Migranti: finge salvataggio ma era uno scafista, arrestato

Cagliari, messinscena libico di 57 anni scoperta dalla Polizia

Redazione Ansa

Tre migranti marocchini salvati miracolosamente in mare davanti alle coste del sud Sardegna: ma era una messinscena architettata da un cittadino libico di 57 anni, membro dell'equipaggio di una nave gasiera attraccata nei giorni scorsi a Sarroch, che è stato arrestato dalla Polizia per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Un viaggio pagato profumatamente, 4.000 euro a testa per il trasporto da Tripoli. All'insaputa dell'equipaggio e del comandante, i tre sarebbero stati nascosti in un vano della nave lo scorso 28 gennaio, quando è salpata per l'Italia.

Quando la gasiera è arrivata a circa due km dalla costa e si è posizionata all'ancora nella rada di Sarroch, chi ha organizzato il trasporto li ha fatti calare in mare, facendogli prima indossare i giubbotti salvagente. A quel punto, però, i tre, spaventati dal mare agitato, avrebbero iniziato a urlare per chiedere aiuto. Alcuni membri dell'equipaggio si sono accorti di quelle tre persone in balia delle onde e li hanno soccorsi, credendoli davvero dei naufraghi. Per paura di ritorsioni, nessuno dei tre ha raccontato la verità al resto dei membri della nave o al comandante, sino a quando sono stati sentiti dalla Polizia e da Frontex.

I soldi per la traversata sarebbero stati consegnati, a Tripoli, a un non meglio identificato "funzionario dell'immigrazione libica", che poi avrebbe affidato i tre marocchini allo scafista. Il fermato si trova ora nel carcere di Uta, mentre i tre marocchini hanno presentato domanda di asilo alla Questura, che sta valutando anche il rilascio di un permesso di soggiorno per motivi di giustizia, considerato che i tre hanno reso dichiarazioni utili alle indagini. Nel 2022 sono stati 168 gli sbarchi nell'Isola con 2.030 migranti gestiti dall'Ufficio immigrazione contro i 123 del 2021 per un numero totale di 1.680 migranti.

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