Sardegna

Carnevale: ad Arzachena dopo due anni ritorna Lu Carrasciali

Quattro giornate di festa e sfilate di carri dopo stop per Covid

Redazione Ansa

Dopo due anni di stop, dovuto alla pandemia, ritorna ad Arzachena "Lu Carrasciali". Il Comune e il Comitato Chissi di Lu Carrasciali hanno presentato il programma delle quattro giornate di festeggiamenti, promosse dalla delegata allo Sport e Spettacolo, Nicoletta Orecchioni. Collaborano alla realizzazione dell'evento le associazioni di volontari Amici di Nemo, il Gruppo Folk Città di Arzachena, il Comitato Fidali 83/98 e il Comitato festeggiamenti San Giovanni Battista di Cannigione.

Si inizia seguendo strettamente la tradizione gallurese della preparazione della Favata, il "Fai e laldu", in piazza Risorgimento giovedì 16 febbraio, per poi proseguire con le sfilate dei carri allegorici domenica 19 e martedì 21 febbraio ad Arzachena, mentre domenica 26 febbraio la festa si sposterà a Cannigione.

Cinque i carri allegorici che prenderanno parte alle sfilate; i temi proposti per questa edizione sono Space Jam, Fitness anni '80, la serie TV Mercoledì, Antica Grecia e Harry Potter. Ad animare il corteo anche quattro gruppi a piedi mascherati. La partenza delle sfilate ad Arzachena è prevista dall'incrocio tra viale Costa Smeralda e via Paolo Dettori con arrivo a Tanca di Lu Palu - Parco XVIII Novembre. La sfilata conclusiva del 26 febbraio, invece, partirà dall'ingresso di via Nazionale e giunge al porto di Cannigione, dove si terrà anche la premiazione dei carri. Durante tutti gli eventi verranno distribuite ai presenti le tipiche frittelle, "frisgioli".

"Dopo due anni di stop i ragazzi hanno espresso grande entusiasmo nel poter riorganizzare la manifestazione con l'aiuto del Comune - afferma l'assessora Orecchioni -. È una ricorrenza che, da sempre, funge da forte strumento di aggregazione, stimola la creatività e una sana competizione tra i gruppi dei vari borghi e quartieri, portando divertimento e allegria anche "dietro le quinte", nel periodo della costruzione dei carri. Costanza e impegno riuniscono i ragazzi allo scopo di presentare all'intero paese i risultati del loro lavoro nei tre giorni di sfilate".
   

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