Sardegna

Stadio Cagliari:via libera in Finanziaria a 50mln in 4 anni

Voto segreto su altri interventi che passano per soli due voti

Redazione Ansa

Via libera nella Finanziaria regionale che sta concludendo il suo iter nell'Aula del Consiglio regionale, al finanziamento di 50 milioni di euro in quattro anni (3 mln per il 2023, 15 nel 2024, 12 nel 2025 e 20 nel 2026) per la realizzazione del nuovo stadio del Cagliari. Il sì è arrivato all'unanimità sola per la prima parte dell'emendamento presentato in serata dai capigruppo di maggioranza, dopo l'intesa raggiunta tra Fdi e il presidente della Giunta Christian Solinas. Quella che riguarda "la realizzazione del nuovo stadio secondo standard previsti per le competizioni internazionali" ed "entro i termini per ospitare i campionati europei 2032".

L'altra parte, con l'elenco di una serie di interventi come il nuovo ospedale cittadino, il nuovo polo di uffici regionali presso l'ex caserma Trieste-Stallaggio, il completamento del campus universitario di viale la Playa, oltre al potenziamento delle strutture universitarie lungo l'asse di via Trentino, è passata a voto segreto per soli due voti (27 a 25, con una scheda nulla e una bianca). La richiesta di dividere il testo in due votazioni, con la parte sullo stadio in votazione palese e l'elenco degli altri interventi a voto segreto, è arrivata dal capogruppo dei Progressisti Francesco Agus.

Durante il dibattito, ad attaccare per primo è stato l'ex sindaco di Cagliari Massimo Zedda: "L'emendamento della maggioranza pretende di intervenire su ciò che riguarda il Comune di Cagliari - ha detto - inserisce lo stadio ma non indica l'ubicazione a Sant'Elia. L'argomento deve essere lo stadio, non la pianificazione urbanistica in barba a qualsiasi regola".

Parla di "accordicchio" e "pastrocchio" il capogruppo di Avs Eugenio Lai, definendo l'accordo in maggioranza "un armistizio tra sindaco di Cagliari e presidente Solinas, un'intesa nata male che non avrà totale copertura". Per il consigliere del M5s Roberto Li Gioi dietro il nuovo stadio c'è "una speculazione edilizia miliardaria, lo stadio è una scusa per aprire una voragine immobiliare di dimensioni incalcolabili, solo 3 milioni nel 23 e la polpa spalmata negli altri anni".

A provare a chiarire la genesi dell'accordo è stato il primo firmatario, capogruppo di Fdi, Fausto Piga: "Si tratta di risorse certe e sicure che non tolgono nulla ai cittadini e alle imprese, non c'è solo lo stadio ma un piano interventi più ampio e rimanda ad accordo di programma tra istituzioni pubbliche, tra cui il Comune di Cagliari - ha chiarito -. La priorità è comunque lo stadio, si deve decidere in tempo per la candidatura agli Europei".
   

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