Sardegna

Cagliari: Ranieri, bisogna invertire la tendenza in trasferta

Rossoblù venerdì a Modena, "attenti alle loro partenze"

Redazione Ansa

Seconda prova in trasferta per il Cagliari versione Ranieri. Nell'era post Liverani i rossoblù hanno conquistato in casa nove punti su nove. Ma fuori dalla Sardegna la squadra ha raccolto un pareggio a Cittadella. E il tecnico sa bene che per inseguire la promozione è necessario correre di più anche lontano dalla Domus.

"Dobbiamo invertire la tendenza fuori casa - ha detto Ranieri nella conferenza stampa dell'antivigilia della gara con il Modena -. Contro il Cittadella abbiamo mostrato voglia di lottare ma è mancata precisione per fare gol. Andremo con lo stesso spirito su un campo difficile". Ma l'infermeria è molto affollata: fuori i "capitani" Deiola, Pavoletti e Nandez. Più Goldaniga, Di Pardo e Viola.

Ipotesi Rog dal primo minuto, ma c'è anche Lella. "Nessuno gioca grazie al curriculum - ha detto l'allenatore del Cagliari - nella mia carriera da giocatore e da allenatore ho apprezzato maggiormente chi giocando poco si è poi fatto trovare sempre pronto, perché vuol dire avere un grande senso di etica professionale. Voglio che tutti mi mettano in difficoltà".

Il modulo. "Non è fisso, stiamo cercando di migliorare la difesa poi verrà il seguito. Nelle squadre di calcio prima si fanno le fondamenta. Non vogliamo subire gol, questa è la principale certezza". Attenzione alle partenze del Modena: "Una squadra dinamica, con i gol di testa come caratteristica principale. Perdono pochi palloni nella propria metà campo. Il loro inizio sarà forte perché vogliono portare dalla propria parte il pubblico: siamo avvisati e dovremo farci trovare pronti".

Il mercato? "Qualcuno non è voluto venire da noi? Alzo le mani e vado avanti con grande serenità e forte del valore dei miei calciatori. La nostra realtà la stiamo costruendo con persone che vogliono lottare, non siamo interessati a chi non ha queste intenzioni. Questi ragazzi anche in allenamento danno sempre tutto".

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