Sardegna

Portovesme srl: preoccupazione tra lavoratori degli appalti

Sindacati puntano ad accordo di bacino in caso di eventuale stop

Redazione Ansa

Un'assemblea molto partecipata dai lavoratori metalmeccanici delle ditte d'appalto che operano all'interno della Portovesme srl per esprimere la preoccupazione per il proprio futuro occupazionale. L'incontro, tenutosi davanti ai cancelli dell'azienda che senza novità sui costi energetici ha annunciato lo stop delle produzioni dall'1 febbraio, è servito ai sindacati e agli operai per ribadire che la priorità è quella di mantenere gli attuali assetti occupazionali in un territorio, quale quello del Sulcis, già martoriato dalle diverse crisi industriali che si sono susseguite negli anni.
    Nel frattempo il governatore sardo sta interloquendo con il Governo per cercare di trovare un prezzo dell'energia elettrica competitivo, che possa scongiurare lo stop dell'impianto.
    "Giovedì 19 - fa sapere Renato Tocco della Uilm - avremo un incontro all'assessorato del lavoro per tracciare un percorso che possa innanzitutto garantire i lavoratori nell'eventualità di uno stop, una cassa straordinaria e, meglio, un accordo di bacino che possa permettere di garantire l'intero territorio, visto che c'è preoccupazione anche per la sorte dei lavoratori della centrale Enel Grazia Deledda sempre a Portovesme".
   

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