Sardegna

De Giovanni, Napoli e Cagliari città accoglienti e inclusive

Scrittore protagonista seconda giornata del Marina Cafè Noir

Redazione Ansa

di Maria Grazia Marilotti

Il suo "Caminito", per la seconda settimana, è in vetta alla classifica dei libri più venduti in Italia. Maurizio De Giovanni con la nuova avventura del Commissario Ricciardi conquista ancora una volta lettrici e lettori. Non si è mai interrotto il feeling, dalla prima esperienza nel 2005. "Tutto è nato per caso - racconta all'ANSA lo scrittore napoletano - fui iscritto da amici a un concorso per giallisti emergenti e vinsi il primo premio. Protagonista era il commissario Ricciardi e da allora sono stato sollecitato a continuare a scrivere storie attorno a questo personaggio. Del protagonista dei miei romanzi mi piace la sua coerenza, i valori saldi, il suo essere non disponibile a venire a patti. Quando lo 'incontro' mi calo in un altro universo fatto di buoni principi, garbo, rapporti personali sinceri", aggiunge lo scrittore atteso questa sera a Cagliari alla seconda giornata di Marina Cafè Noir, festival di letterature applicate. In un incontro con il pubblico presenterà il romanzo alle 17,30 al teatro Nanni Loy di via Trentino in un dialogo con un altro celebre giallista, il cagliaritano Francesco Abate. "Uno scrittore che sa ben raccontare Cagliari", ha sottolineato. Sarà un incontro sospeso tra Napoli e Cagliari "Nere città di mare", un confronto dentro e intorno agli ultimi libri dei due autori: "Caminito" e "Il complotto dei calafati", entrambi editi da Einaudi Stile libero. Un inedito incontro tra il commissario Ricciardi e Clara Simon. Tredicesimo della sua fortunata carriera professionale, "Caminito" è un romanzo storico ambientato in epoca fascista alle soglie della Seconda Guerra mondiale. Prologo, due interludi ed epilogo sono calati tra le atmosfere di una Buenos Aires coi suoi colori e le suggestioni del tango, colonna sonora di una vicenda che ha poi il suo cuore a Napoli. "Una città che amo per il suo essere polifonica, per la sua cultura millenaria, per il suo essere mai respingente ma disposta ad accogliere altre culture, come le città con il porto, come anche Cagliari. Realtà capaci di sprigionare una grande energia. Sono molto grato a questa terra che ci offre tanto materiale per scrivere tante storie, una città con un grande potenziale narrativo. Cagliari e Napoli sono due capitali del sud dalla grande personalità, affascinanti, ingiustamente ai margini della cultura". Dalla letteratura al calcio. "Sono solo tre gli scudetti vinti da una città del sud, due a Napoli e uno a Cagliari - conclude De Giovanni - dovremmo fare fronte comune tra le squadre del meridione e non perdersi in sciocche rivalità".

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