Sardegna

Manovra: Cgil sarda da sola in piazza il 16 a Cagliari

"Legge di bilancio iniqua, fa cassa su dipendenti e pensionati"

Redazione Ansa

Una legge di bilancio "iniqua e inefficace": è il giudizio della Cgil sulla manovra finanziaria nazionale e con questo slogan il sindacato porterà in piazza anche in Sardegna il malcontento. Appuntamento a Cagliari venerdì prossimo, 16 dicembre, in pazza del Carmine.

"È una Manovra che non dà nulla al lavoro dipendente - spiega Fausto Durante, neo segretario regionale della Cgil Sardegna, presentando la manifestazione - anzi toglie, toglie soprattutto ai pensionati: il governo vuole fare cassa su di loro risparmiando quasi quaranta miliardi in dieci anni". La Finanziaria del governo Meloni, per il segretario, non dà nulla nemmeno "dal punto di vista delle politiche industriali ed energetiche, non fa nulla per affrontare il tema del carovita e del rincaro dei prezzi delle materie prime dei generi alimentari".

 Sui salari il sindacato anche in Sardegna spinge per sviluppare la contrattazione collettiva e introdurre "laddove serve" un salario minimo. "I salari stanno perdendo circa 180 euro di potere d'acquisto al mese - ha precisato il leader della Cgil sarda - e il bonus che prevede il governo ne restituisce indietro appena una trentina,. Non solo - aggiunge - ipotizzando la soppressione del reddito di cittadinanza il governo elimina un intervento di contrasto alla poverta che ha alleviato milioni di famiglie".

Dispiaciuto per la mancata adesione della Cisl e, in sette regioni come la Sardegna, anche della Uil: "La Cisl ha un giudizio più positivo rispetto al nostro sulla manovra - ha chiarito Durante -, mi limito a registrare che poche ore fa un ex autorevole segretario generale della Cisl, Savino Pezzotta, ha dichiarato di non comprendere come da un lato si possa dichiarare l'insufficienza della manovra e dall'altro non unirsi ad alcuna iniziativa di sciopero". 
   

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