Sardegna

Maltempo: dopo nubifragio Bosa chiede lo stato di calamità

Resta sempre chiusa la strada per Alghero, sopralluogo Provincia

Redazione Ansa

Dopo il nubifragio che ha allagato il centro cittadino e danneggiato strade, canali ponti e argini, oltre ai piani bassi e interrati di abitazioni, esercizi commerciali e strutture agro zootecniche, il Comune di Bosa ha deliberato lo stato di calamità naturale per il passaggio del cosiddetto ciclone Poppea.

Secondo l'amministrazione, infatti servono interventi urgenti "con mezzi straordinari che possano fronteggiare le situazioni di pericolo e danneggiamento per cittadini e le attività commerciali". Tra questi, oltre il soccorso delle persone isolate c'è da mettere in conto la "messa in sicurezza e ripristino delle reti stradali canali e argini per la distribuzione dei servizi pubblici, la salvaguardia dello svolgimento delle attività produttive e di beni di riconosciuto valore ambientale, storico, artistico, il soccorso agli animali, il ripristino dell'agibilità e la messa in sicurezza delle abitazioni private, il ripristino della accessibilità assistenza alle aziende agricole".

La delibera ora sarà trasmessa alla Regione alla quale già da oggi il Comune chiede "un apposito contributo sulle spese per gli interventi urgenti". Nel frattempo resta sempre chiusa al traffico la strada provinciale 49 che collega la cittadine con Alghero. La Provincia di Oristano oggi effettuerà i sopralluoghi per le verifiche sul versante al km13 e comunicherà l'eventuale riapertura o proroga della chiusura della Bosa-Alghero. 
   

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