Sardegna

Crisi comune Nuoro, stampella opposizioni frena trattative

Intergruppo, dopo blitz su bilancio urgono chiarimenti

Redazione Ansa

Il via libera in Consiglio comunale a Nuoro al bilancio consolidato 2021, passato con la stampella dell'opposizione che ha garantito il numero legale, non è piaciuto all'integruppo, Italia in Comune, Ripensiamo Nuoro, Un'altra Nuoro un'altra Sardegna. La compagine politica, che ha sostenuto il sindaco Andrea Soddu alle elezioni del 2020, ha di fatto aperto la crisi 25 giorni fa criticando apertamente l'operato del primo cittadino che ha poi azzerato l'esecutivo.

Le trattative per ricucire lo strappo, però, si sono bruscamente interrotte e ora il presidente del Consiglio comunale e portavoce dell'intergruppo, Sebastian Cocco (leader di Italia in Comune), chiede chiarimenti allo stesso Soddu, che aveva annunciato la presentazione della nuova giunta per ieri, quando invece è stato messo ai voti il bilancio. "Il sindaco, che vuole andare avanti finché ha la maggioranza, ci dica se per maggioranza intende quella di ieri con l'opposizione - Lega, Psd'az e Fi - a garantire il numero legale, o quella uscita dalle urne che comprende anche noi? E' stato un blitz - ha denunciato Cocco nel corso di una conferenza stampa - Le trattative per la composizione del nuovo esecutivo sono andate avanti fino a domenica notte, ci dovevamo vedere il giorno dopo alle 10 in Consiglio in seconda convocazione perché il sindaco alle 9 non ce l'avrebbe fatta. Invece, ha deciso, tradendo quanto detto la sera prima, di votare alle 9 con l'opposizione a garantire il numero legale. Noi teniamo la porta aperta per ricucire ma lui ci dica cosa vuole fare".

"Alle 9 era presente alla votazione Pietro Sanna, il candidato sindaco della Lega contro Soddu che è un campione di assenteismo in Consiglio, e questo dice tutto sulla mossa del primo cittadino", ha aggiunto Emilio Zola di Ripensiamo Nuoro. "Soddu - ha sottolineato, invece, Guccini - avrebbe dovuto leggere la mia presenza e quella di Melis a fianco di Italia in Comune come una iniezione alla maggioranza, invece ha preferito allearsi con la destra. Se la maggioranza è cambiata abbia la dignità di farsi da parte".

Lo strappo tra Soddu e un pezzo della sua maggioranza si era consumato a inizio mese nel corso di una conferenza stampa di Italia in Comune, alla quale avevano partecipato Francesco Guccini e Fabrizio Melis, esponenti di due liste civiche dell'opposizione. Cocco aveva criticato duramente Soddu che prima ha ritirato la delega alla rappresentante di Italia in Comune, Eleonora Angheleddu, e poi ha azzerato la giunta. A pesare sulle trattative ci sarebbe anche il veto del sindaco sul bis ad Angheleddu.

 

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