Sardegna

Il Sanna di Sassari nella rete Musei Statue, Stele e Menhir

Già in esposizione pezzi importanti della statuaria preistorica

Redazione Ansa

Da sempre custodisce ed espone la Genna Arrèle I, prima statua menhir ritrovata a Laconi, icona del fenomeno statuario preistorico in Sardegna, e la collezione delle statue menhir rinvenute nella tomba di Giganti di Aiòdda a Nurallào. Grazie a questo, il Museo archeologico Sanna di Sassari entra ora a far parte della Rete nazionale dei Musei delle Statue Stele/Menhir, organzzazione promossa nel 2017 dai musei di Pontremoli, Aosta, Riva del Garda e Laconi, e nata ufficialmente il 23 Giugno 2018 con l'adesione dei Comuni e dei Musei di Pontremoli, La Spezia, Aosta, Riva del Garda, Bovino, della Rete sarda dei Musei e dei luoghi delle Statue Menhir e della Regione Sardegna.

La Rete ha portato all'attenzione non solo degli addetti ai lavori, ma anche di un pubblico più vasto, il fenomeno della statuaria preistorica, riferibile all'Età del Rame, e riconosce, indipendentemente dallo stato delle ricerche, una preistoria tutta italiana che si rileva perfettamente integrata alle dinamiche culturali europee continentali e mediterranee, nordafricane e mediorientali.

L'ingresso del Sanna nella Rete nazionale avverrà ufficialmente sabato 26 novembre con una cerimonia che si svolgerà alle 10 al Cineteatro "De André" di Laconi, con gli interventi dei rappresentanti dei vari Musei che costituiscono la Rete, tra questi Luana Toniolo, direttrice regionale dei Musei, ed Elisabetta Grassi, direttrice del Sanna. I lavori saranno coordinati da Giorgio Murru, direttore del Menhir Museum di Laconi.

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