Sardegna

Terremoto Giunta Sardegna: lascia presidente commissione

Monito Stara (Udc), o si cambia passo o meglio andare a casa

Redazione Ansa

Un altro scossone per la maggioranza di centrodestra alla guida della Regione. Il presidente della seconda commissione del Consiglio regionale, che si occupa di Lavoro e Cultura, Franco Stara (Udc) si è dimesso dall'incarico. Lo ha annunciato lo stesso Stara a sorpresa nella sala stampa del Consiglio regionale, a poco più di 48 ore dall'addio alla Giunta della vicepresidente e assessora del Lavoro, Alessandra Zedda.

"Non ci sono più le condizioni per lavorare - ha detto al termine della seduta della commissione -. Ritengo che le commissioni abbiano un ruolo fondamentale, quello di legiferare, non non si può continuare a vivacchiare e bloccare i lavori del Consiglio. O c'è un cambio di passo - tuona, o è preferibile andare a casa e lasciare la parola ai sardi". Il consigliere di Italia Viva, eletto con una lista civica e poi passato in adesione tecnica al gruppo dell'Udc, e quindi in maggioranza, fortemente critico per l'immobilismo dell'attività politica in particolare sulla legge omnibus, la continuità territoriale e la sanità, ringrazia i colleghi della commissione, in particolare dell'opposizione "che spesso hanno consentito i lavori, garantendo il numero legale".

Un altro grattacapo per la maggioranza guidata da Christian Solinas che già deve fare a meno di due assessori dimissionari, Zedda al Lavoro e Giorgio Todde ai Trasporti. Ma Stara non ha comunque intenzione di lasciare la maggioranza: "Non sto uscendo dalla maggioranza, ma sto riflettendo e dipende da quali saranno i prossimi passi della maggioranza".

Alla conferenza stampa improvvisata hanno partecipato anche le consigliere Desirè Manca (M5s) e Laura Caddeo (Ldp) componenti della commissione. "Questa è la constatazione della fragilità di questo centrodestra che porta avanti un disegno politico inesistente, la realtà è che è tutto allo sfascio, il presidente della Regione deve andare a casa". "È l'ennesimo segnale del marasma che sta vivendo la Regione - ribadisce Caddeo - non a caso Stara lascia dopo le dimissioni della Zedda e di Todde, ciò significa che le persone più responsabili cominciano a dare segnali al presidente, ne prenda atto e si dimetta".

PER IL RIMPASTO SI VA ALLA PROSSIMA SETTIMANA - Mentre la maggioranza di centrodestra della Regione Sardegna, a guida Psd'Az-Lega, è scossa dalla serie di dimissioni e dai malumori interni, per il rimpasto della Giunta si dovrà attendere la prossima settimana. È quello che emerge dall'incontro del presidente della Regione Christian Solinas con il vice premier Matteo Salvini, oggi a Roma, per fare il punto sulle opere pubbliche. "Solinas e la nuova Giunta che varerà la prossima settimana, continueranno a lavorare col consueto impegno", si legge nella nota della Lega con cui il governatore avrebbe condiviso con Salvini l'intenzione di ufficializzare il nuovo esecutivo la prossima settimana.

SOLINAS AGLI ALLEATI, "ASPETTO I NOMI PER IL RIMPASTO" - Il governatore Christian Solinas è "al lavoro per la composizione del nuovo esecutivo, che vedrà la luce entro i prossimi giorni". Lo annuncia una nota della Regione che arriva mentre la maggioranza è nel caos per le dimissioni della vice presidente Alessandra Zedda e della rinuncia polemica di Franco Stara, oggi, alla presidenza della commissione Lavoro e Cultura del Consiglio regionale. Solinas invia un messaggio chiaro ai suoi alleati quando precisa che nel frattempo attende "proposte e curricula da parte dei partiti di maggioranza, chiamati a formulare le proprie indicazioni per la nascita della nuova Giunta regionale".

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