Sardegna

Porto Canale: Cgil, ora confronto con ministeri competenti

Dopo dietro front società Qatar urge tavolo e piano industriale

Redazione Ansa

Un tavolo istituzionale con Authority dei porti sardi, Comune e Regione per un percorso di rilancio del porto canale di Cagliari riavviando il confronto con i ministeri dello Sviluppo economico e Trasporti a Roma. È l'appello della Cgil a meno di una settimana dal passo indietro di Qterminals, la società del Qatar che ha comunicato lo stop alle trattative per il terminal contenitori dello scalo di Macchiareddu.

"La delusione è ancora tanta - hanno detto i segretari Filt Cgil Cagliari Natale Colombo e Marco Manca - ma ora bisogna guardare avanti e rimettere in piedi tutte le iniziative e interlocuzioni possibili con gli altri operatori". Serve - continua la sigla - un piano di sviluppo industriale.

"Oltre a offrire - insistono i sindacati - un servizio di backup, dovrebbe garantire il rilancio dell'intera infrastruttura ora arricchita anche dalla piena operatività della ZES e della Zona Franca". Inoltre - conclude Cgil - la nuova fase che si apre, dovrà avere al centro la ricollocazione dei lavoratori attualmente in Kalport: "va garantita una prospettiva di lungo termine, facendo valere le altissime professionalità acquisite in oltre trent'anni di esperienza, come ulteriore punto attrattivo per il rilancio dello scalo"..
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it