Sardegna

Un'azienda sarda su tre non trova esperti per salto digitale

Report Confartigianato, ma il 71% ha investito in innovazione

Redazione Ansa

In Sardegna quasi una impresa su 3 dichiara di avere difficoltà nel reperire figure professionali con capacità di utilizzare competenze digitali e applicare linguaggi, metodi e tecnologie per innovare processi. Eppure quasi il 71% delle realtà produttive sarde ha investito in tecnologie informatiche, nuove formule organizzative aziendali e nuovi modelli di business, valori sempre più necessari per la crescita imprenditoriale. È ciò che emerge dall'analisi dell'Ufficio Studi di Confartigianato Sardegna, sui dati del 2021 di Unioncamere-Tagliacarne, sulle competenze digitali delle imprese.

La graduatoria provinciale con le difficoltà di reperimento delle figure con capacità di utilizzare linguaggi e metodi informatici è aperta da Nuoro con 35,2%. Segue Oristano con il 27,8%, Cagliari con 27,1% e Sassari con 26,2%. Tra le realtà sarde con più difficoltà nel trovare professionisti che abbiano competenze digitali capace di gestire e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, ci sono quelle di Sassari, con il 36,5%. Seguono quelle di Nuoro con 34,8%, Cagliari con 31,7% e Oristano con 28,3%. Maggiori difficoltà nell'ottenere servizi da esperti con capacità di applicare tecnologie 4.0 per innovare processi, sono a Nuoro con il 37,5% di complessità. Poi Sassari con 27,4%, Cagliari con 26,9% e Oristano con il 26%.

"La pandemia, con le restrizioni che ne sono derivate, ha accelerato la corsa degli imprenditori all'utilizzo del digitale - afferma Fabio Mereu, vicepresidente di Confartigianato Imprese Sardegna e delegato per l'innovazione tecnologica - che però hanno un il livello di bassa dimestichezza con gli strumenti tecnologici ancora troppo basso che potrebbe essere ridotto anche grazie ai progetti del Pnrr".

Rispetto al 2018, le imprese isolane che utilizzano il Cloud e i pagamenti elettronici sono aumentate di 8 punti percentuali; quelle che si avvalgono di strumenti di cybersecurity e che hanno avviato un e-commerce di 9 punti. In Sardegna crescono, passando da 75 a 77, le imprese anti-hacker. 

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