Sardegna

Ovicaprino: meno risorse Pac all'Isola,pronto tavolo tecnico

La Regione individuerà strumenti per compensare le perdite

Redazione Ansa

Servirà un tavolo tecnico con tutte le associazioni e i rappresentanti degli allevatori a chiarire il quadro delle risorse destinate al mondo agricolo sardo e in particolare al comparto ovicaprino dall'Unione europea. Lo ha stabilito all'unanimità la commissione Agricoltura dopo aver ascoltato Giuseppe Blasi, capo del Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale del ministero dell'Agricoltura, che ha illustrato le linee guida della Pac 2023-2027 per la Sardegna.

Rispetto alla vecchia programmazione europea 2014-2020, il settore agropastorale dell'Isola avrà circa 23 milioni di euro in meno. Nel settennio precedente vennero stanziati 1,3 milioni di euro con una quota annua per la Sardegna di 186 milioni. Nel quinquennio 2023-2027 il fondo ammonta a 819 milioni con un trasferimento annuale di 163 milioni. "C'è stato un taglio a livello comunitario che riguarda tutte le regioni - ha detto Biasi - in termini percentuali però la Sardegna non perde niente".

"Il tavolo tecnico dovrà analizzare i numeri, verificare se ci saranno perdite effettive e stabilire criteri anche per altri comparti - ha spiegato il presidente della commissione Piero Maieli, al termine dell'incontro - Siamo pronti a individuare strumenti di compensazione a livello regionale, stando attenti a non farli cassare per la disciplina degli aiuti di Stato, ma non si possono promettere soldi a vanvera, si devono guardare i numeri effettivi e sulla base di questi si programmano gli interventi".

I pastori però continuano a chiedere ristori immediati e reclamano interventi della politica sul caro prezzi e sull'aumento delle materie prime. "Sulla Pac non possiamo intervenire come Regione - ha replicato Maieli - ma una volta stabilite nel tavolo tecnico le cifre effettive che mancano all'appello, saremo poi in grado di individuare soluzioni concrete". 

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