Sardegna

Sider Alloys: tavolo al Mise, avanti con processo di riavvio

A fine mese primi prodotti da fonderia, 100 operai già a lavoro

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 06 OTT - Doppio vertice sul futuro di due importanti realtà industriali nazionali presenti nel sud ovest della Sardegna oggi al ministero dello sviluppo economico a Roma. In tarda mattinata il tavolo tecnico sull'industria Sider Alloys a cui la legge ha assegnato la qualità di "unico Polo industriale nazionale per la produzione di alluminio primario, attualmente in sede di ristrutturazione generale", e nel primo pomeriggio quello sulla Portovesme srl, che ha appena annunciato l'intenzione di fermare la linea del piombo a San Gavino e Portovesme (Portoscuso).
    Sulla Sider Alloys sono state presentate le caratteristiche e le tematiche dell'azienda considerata estremamente strategica dal governo italiano. Il tavolo è stato aggiornato tra una decina di giorni per poter affrontare il tema di un finanziamento, necessario all'implementazione del piano industriale, alla presenza di primari istituti di credito, si apprende dall'ufficio stampa della viceministra al Mise e vicepresidente del M5s Alessandra Todde.
    Nel frattempo va avanti il piano di il riavvio dell'impianto del Sulcis: a fine mese ripartirà la fonderia e nel primo semestre del 2023 inizierà a lavorare la nuova sala elettrolisi, per poi arrivare a regime nel 2024. Sul versante occupazione sono stati avviati i corsi di formazione per 400 lavoratori, mentre sono già 100 gli operai diretti che stanno lavorando all'interno dell'azienda, ai quali si aggiungono oltre 200 indiretti, tra revamping e servizi. (ANSA).
   

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