Sardegna

Aperta anche a Palermo la sede dello Ierfop

Al taglio del nastro Pili, Zolo e Di Lorenzo

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 05 OTT - Ierfop rafforza la sua presenza in Sicilia con l'apertura di una nuova sede a Palermo.
    Il taglio del nastro è avvenuto all'associazione Retinopatici ed Ipovedenti Siciliani - Aris, che ospita la nuova sede dell'Istituto Europeo Ricerca Formazione e Orientamento Professionale Onlus.
    Al taglio del nastro sono intervenuti il presidente dell'istituto Roberto Pili, il direttore delle attività didattiche e formative Bachisio Zolo e il presidente di Aris Rocco Di Lorenzo. Presenti anche rappresentanti delle più importanti associazioni dei ciechi e ipovedenti e del terzo settore.
    L'ente di formazione, nato nel 1988 per volontà delle principali associazioni rappresentative di tutte le disabilità, è una realtà consolidata con sedi di rappresentanza e coordinamento a Bruxelles e nelle più grandi regioni italiane.
    Fin dalle origini al servizio della causa dei più deboli, l'istituto è da sempre la casa di tutte le persone con disabilità, e da oggi, dopo Agrigento, ne avrà una nuova a Palermo. "Formazione scolastica e professionale - ha messo in rilievo Roberto Pili - sono strumenti di emancipazione e sviluppo di una indipendenza a partire da quella economica.
    Organizzazioni come Ierfop consentono a tantissimi studenti di sviluppare nuove abilità e professionalità, accedere permanere nel mondo del lavoro, contribuendo così alla realizzazione di una società inclusiva".
    Il direttore Bachisio Zolo ha sottolineato come "grazie a realtà come la nostra è possibile raccontare tante storie di persone che hanno scelto di non arrendersi e di affrontare con coraggio una disabilità per trasformarla in opportunità. Noi procediamo a passo spedito verso l'inclusione demolendo pregiudizi e luoghi comuni".
    Per Rocco Di Lorenzo "la presenza di Ierfop a Palermo e in Sicilia potrà offrire nuove opportunità formative ai ciechi e agli ipovedenti. Un importante contributo allo studio, ricerca e soluzione di problematiche afferenti le numerose e gravi malattie che colpiscono l'apparato visivo. L'offerta formativa riguarda prioritariamente il terzo settore, le strutture sanitarie e sociosanitarie". (ANSA).
   

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