Sardegna

Rifiuti: in Ecocentro Cagliari anche secco-indifferenziato

Si può conferire da lunedì 3 ottobre

Redazione Ansa

I titolari di utenza domestica, regolarmente censiti, possono conferire i rifiuti della frazione "secco-indifferenziato" anche presso gli Ecocentri presenti a Cagliari.
    La quantità di rifiuti conferiti al di fuori della normale raccolta porta a porta verrà conteggiata come se fosse un conferimento nel proprio domicilio ai fini della tariffazione puntuale. Sono, infatti, 52 i conferimenti totali previsti nel corso di un anno ma chi riuscirà a conferire fino a 26 volte, potrà ottenere uno sconto sulla Tari.
    Inoltre, non sarà possibile conferire i rifiuti presso gli Ecocentri, per più di una volta al giorno e due volte al mese.
    Il limite massimo annuale di conferimenti presso le strutture è stato fissato in dieci volte. Grazie a questo allargamento che riguarda il conferimento del "secco/indifferenziato", prima non previsto in modalità differente dal porta a porta, l'Amministrazione comunale prevede non solo di ottenere una migliore raccolta differenziata ma anche di poter offrire una nuova diminuzione sulla Tari che nell'ultimo periodo si è abbassata del 15%.
    La nuova possibilità di conferimento e i numeri generali della raccolta differenziata a Cagliari, sono stati illustrati in conferenza stampa dal sindaco Paolo Truzzu, affiancato dall'assessore all'Ambiente, Alessandro Guarracio e dal presidente della Commissione Consiliare Ambiente, Raffaele Onnis. "Quei cittadini che, pur facendo in maniera corretta la differenziata e conferendo con il porta a porta, hanno la necessità di conferire nell'Ecocentro anche il secco, da oggi potranno farlo - ha detto Truzzu -. Si tratta di venire incontro alle necessità dei nostri concittadini ai quali verrà fornito un sacchetto direttamente in Ecocentro. Ma soprattutto di un modo per continuare a stimolare la differenziata in modo da ridurre la frazione secca. Siamo riusciti a passare, dalle sessantamila tonnellate del 2017 alle quindicimila attuali, con un grande abbassamento dovuto alla tariffazione puntuale. E questo ci ha permesso di aumentare le altre frazioni".

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