Sardegna

Basket: la Dinamo stecca la prima, ora testa alla Champions

Roster decimato da infortuni e stanchezza post Coppa

Redazione Ansa

(ANSA) - SASSARI, 03 OTT - Una Dinamo Banco di Sardegna, apparsa stanca dopo la Final four di Supercoppa e con un roster decimato dagli infortuni, ha steccato la prima di campionato cedendo la vittoria a Varese nella sfida giocata ieri sera alla Enerxenia Arena di Masnago.
    87-81 il risultato finale a favore dei padroni di casa che trascinati da un effervescente Johnson, dopo un primo tempo equilibrato, mettono in cassaforte la vittoria nel terzo quarto con un parziale di 29-17. Nell'ultima frazione di gioco la Dinamo, sotto di 15, sfiora la clamorosa rimonta portandosi a -4, ma l'uscita di Onuaku (17 punti e 12 rimbalzi) per cinque falli e la stanchezza annullano ogni sforzo dei biancoblu.
    A poco sono servite le ottime prove di Diop (13 punti e 7 rimbalzi) e la solita verve realizzatrice di Robinson (18 punti e 5 assist). Alla Dinamo per quasi tutta la partita sono mancati i canestri di Bendzius, comunque protagonista della rimonta con 13 punti e 6 assist (quasi tutti nell'ultimo quarto), e la piena integrazione in squadra dei due nuovi americani Jones e Dowe, apparsi troppo evanescenti per lasciare un'impronta positiva sulla gara.
    Ma più di tutto, con Gentile, Devecchi, Treier e Chessa infortunati, coach Bucchi non ha potuto contare sulle rotazioni giuste per far rifiatare il quintetto in campo. "Complimenti a Varese, onestamente ci aspettavamo una partita del genere visto quello che avevano fatto in precampionato, sono stati molto bravi a fare il break nel terzo quarto, poi noi siamo anche riusciti a rientrare, non abbiamo sbandato e questa è la nota positiva, ma è chiaro che lì si è decisa la partita, il parziale determinante è stato quello", ha commentato Piero Bucchi a fine gara.
    Ora la Dinamo si concentra sulla Champions: mercoledì sera al PalaSerradimigni i biancoblu affronteranno Malaga per la prima gara della competizione europea. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it